Il CT Mariotti: 'In azzurro i migliori, non importa l'età'

Rivoluzioni? Nemmeno a parlarne. Le prime dichiarazioni di Massimo Mariotti da neo CT della Nazionale azzurra, riportate nel comunicato Fihp che ufficializza l'accordo, chiariscono quale sarà il futuro della nostra rappresentativa.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 16/07/2004 - Ultima modifica
La Federazione Italiana ha ufficializzato oggi con un comunicato stampa l'accordo con Massimo Mariotti per la guida delle nazionali azzurre nelle vesti di Commissario Tecnico. Il contratto, per il momento, è limitato a dicembre 2004. In pratica, Mariotti esordirà a settembre nei campionati europei in Francia che saranno per lui un banco di prova importante per proseguire il rapporto con la Federazione. Come accaduto per Dantas, anche per Mariotti viene concessa la possibilità di allenare il proprio attuale club, il Follonica, dove militano alcuni degli elementi inamovibili della nazionale azzurra.
Le intenzioni di Massimo Mariotti sono chiare sin dalle sue prime dichiarazioni rese da CT: ãNon ci saranno rivoluzioni rispetto alla Nazionale che è giunta seconda al Campionato Mondiale del 2003 la finale scudetto ha dimostrato che i migliori giocatori sono quelli che hanno superato la trentina dâanni, e lâossatura, quindi, rimarrà quella. Il Campionato Europeo in Francia? Per tradizione storica lâItalia deve sempre puntare a vincere, e non intendo sottrarmi a questa regola con un gruppo che, seppur non più giovanissimo, ha comunque ancora la potenzialità per esser competitivo contro Spagna e Portogallo, le squadre più forti in assoluto. Per il futuro, spero che prosegua il lavoro impostato sui giovani, in particolare sulle Juniores ed anche sulle categorie più giovaniä.
Messaggio chiarissimo: squadra che vince non si cambia o, se proprio si deve, si cambia poco per volta.

Massimo Mariotti torna quindi nel clan azzurro. Dopo aver vissuto le stagioni più belle del nostro hockey da giocatore, questa volta lo attende lo scomodissimo ruolo di allenatore e di successore di Carlos Dantas, capace di portare l'Italia ad un passo da titolo iridato nell'ultimo mondiale giocato in Portogallo.
Massimo Mariotti da giocatore in Nazionale ha conquistato due titoli mondiali, nel 1986 e nel 1988, ed uno Europeo, nel 1990. Giocatore di lunga militanza, coronata da numerosi scudetti, ha iniziato la carriera di tecnico ö scendendo comunque in pista ö con la Ecoambiente Primavera Prato nella stagione 1999-2000, vincendo Scudetto e Coppa Italia con la stessa squadra toscana nel 2002-2003. Nella stagione appena conclusa, sempre con la Ecoambiente Primavera Prato, è giunto in finale in Campionato e Coppa Italia, e, come lâanno scorso, ha condotto la squadra alla Final Four di Champions League. Da qualche giorno è approdato alla corte del presidente Venturi, a Follonica, alla guida di un superteam in cui militano il fratello Enrico, i gemelli Michielon e i fratelli Bertolucci: in pratica metà della futura (e passata) nazionale azzurra.
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