Brucia il ko nel derby, protesta giallorossa

I veleni successivi al ko di martedì. Dopo la contestata beffa col Valdagno arriva il Breganze Giudice: «Per il terzo posto è dura, prendiamoci il quarto».

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 20/04/2012 - 20:17 - Ultima modifica

Il fischio creativo di Fermi per il contatto risibile tra Taylor e Nicolìa, col primo che stava cadendo in proprio ed ha sbattuto sul secondo, un trillo che ha spostato di peso il derby, ha avvelenato la notte seguente di Giudice e dell´intero habitat giallorosso, lasciando scorie anche a distanza di 48 ore.«A Fermi ho espresso tutto il mio disappunto - rivela il coach chiarendo i 3 minuti di cappannello di squadra e tecnico attorno al direttore di gara piacentino al suono della sirena - lui mi ha risposto che anche se il fallo era evidentemente involontario, lo sgambetto c´era stato e andava sanzionato. Resto interdetto, la dinamica è cristallina, basta rivedere le immagini per rimanere molto più che perplessi, James ostacolato da due avversari ha quasi la testa sul parquet... E comunque senza entrare nello specifico prendo atto che tra l´incredibile doppia espulsione di Cunegatti all´andata e il discusso episodio dell´altra sera le scelte arbitrali hanno inciso totalmente sull´esito dei due derby e tutte a nostro sfavore. Peccato perchè nonostante le cattive condizioni di Nicolas e Panizza, è un dato di fatto che questo Bassano costruito in estate con altri obiettivi e approdato alla finale di Coppa Italia e a quella di Cers sta tenendo testa agli squadroni conclamati di Lodi, Viareggio e Valdagno, attrezzati per dominare in Italia e in Europa. Ora il terzo posto è sfilato, proviamo a prenderci il quarto per inseguire il vantaggio del fattore campo pure se già domani sera col Breganze al palazzo (alle 20.45) sarà durissima: incrociamo un leone ferito e dei rossoneri mi fido meno di niente. Tornando sul duello di martedì - incalza - mi dispiace per la gente e per una curva straordinaria, il match come minimo era da pareggio. Mi brucia perchè sul 3-2 stavo chiamando timeout per organizzare i minuti finali e si è incassato il pari in modo ingenuo. Ma si riparte, tutto è ancora in gioco».
Più duro il dirigente Roberto Baggio. «Quello che pensavo sull´arbitraggio l´ho detto direttamente a Fermi all´uscita degli spogliatoi, come società ci faremo sentire nelle sedi opportune». Se non altro l´anno venturo Valdagno, con Sergione Silva e Pedro Gil nel cast, non avrà più bisogno dell´aiutino.

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