Sandrigo al capolinea con qualche polemica

Fine della corsa per il Sandrigo, che alla fermata di Catiglione è sceso dal treno playoff. Un risultato amaro ma un bilancio per così dire di “pareggio” con la scorsa stagione, quando gli Zonta-boys uscirono sempre ai quarti playoff.
Biancocelesti sconfitti 6-5 in garadue in Versilia, al termine di un convulso finale di gara, con il rammarico dello scivolone casalingo dell´andata e con uno strascico polemico verso gli arbitri.
«I ragazzi hanno dato il cuore e anche di più - spiega il portavoce del club Giandomenico Pozzato -, in una partita di altissimo livello da parte nostra, almeno finchè non è stata “girata” dagli arbitri. Lo sfogo si ferma qui, guardiamo a noi. Pensiamo di aver fatto una grande partita, il rammarico semmai è non aver giocato così all´andata». Al decreto della pista, due vittorie toscane e quindi Sandrigo fuori dai playoff, fa seguito il conto presentato dalla Lega. Perentorio: tre turni di squalifica per il tecnico Roberto Zonta, espulso per proteste, e due per Liberalon, mattatore di serata con un poker.
Chiuso il sipario, un bilancio di stagione e un pensierino sul futuro si faranno nei prossimi giorni a Sandrigo.
«L´annata è stata positiva - conferma Pozzato a nome della società -, per la terza volta abbiamo mantenuto la serie A2 e per la seconda di fila raggiunto i playoff. Il 5° posto è un “buono" che tende all´ottimo».
Pochi rimpianti, quindi, e spazio ai titoli di coda. «I ringraziamenti vanno a tutti, sostenitori e giocatori, in particolare Manuel Cortese - portiere vice del baby titolare Bigarella - che ha dato un fondamentale esempio di umiltà. Un plauso va poi alla coppia composta da Roberto Zonta e Marco Sinicato (ndr allenatore e preparatore atletico)».
Ora palline ferme a Sandrigo, ma non per molto. All´orizzonte un flipper di novità sugli assetti sia del club che della squadra.

Omar dal Maso