È in un sabato di miele e poesia che Bassano confeziona il suo capolavoro, toreando l´Igualada nella sua arena ammutolita sul bruciante 0-3 giallorosso da delirio, eppoi sopravvivendo al clima da corrida delle ultime curve, quando i formidabili catalani risalgono al 2-3. Qui scatta in automatico l´aiutino dell´ineffabile coppia arbitrale portoghese che, dopo aver annullato lo 0-1 di Peripolli nel primo tempo, assomma punizioni e rigori in serie per gli spagnoli (alla fine saranno 4) dinanzi ai quali Cunegatti torna ragazzo ritagliandosi una notte da muro di gomma e supereroe parando le bombe e anche le schegge, sputando tutti e quattro i penalty.Contestualmente, con una qualificazione da estasi arriva pure la celebrazione della final four di Coppa Europa Cers che il Geo&Tex si aggiudica in concomitanza del passaggio del turno: nelle ultime ore infatti il ´54 rinuncia all´organizzazione della finale a 8 di Coppa Campioni che gli era stata offerta per buttarsi a capofitto sull´allestimento dell´atto conclusivo di Cers strappato al Vilanova che la vedrà protagonista al palazzo il 12 e 13 maggio con i lusitani del Braga, i già citati iberici del Vilanova e gli altri spagnoli dell´Alcoy.
Nel duello che spalanca le porte a Bassano, Giudice mescola sapientemente zona e uomo mandando in confusione l´attacco dell´Igualada che non entra e, se entra, becca il Cune con la sbarra abbassata. Panizza e Nicolas a scartamento ridotto non frenano il Geo&Tex che tiene duro e ringhia per metà gara salvo poi sbocciare nella ripresa: Taylor insacca su assistenza di Peripolli, quindi l´airone raddoppia con l´alza e schiaccia e ancora lui imbuca il piazzato dello 0-3. Poi Baliù azzecca il tiro della domenica e Rocasalbas insacca il contropiede del 2-3 che riapre la contesa. Ma l´ennesimo rigore non rianima l´Igualada, giustiziere del Barça, non di Bassano.
V.P.