L’orgoglio di Montigel: «Traguardo storico»

«Siamo tra le migliori otto d’Europa e dobbiamo essere felici e orgogliosi di avere raggiunto un traguardo storico per noi e per tutta Lodi - racconta un soddisfatto Fernando Montigel -. Dobbiamo pensare che il Porto è rimasto fuori, il Viareggio è rimasto fuori, mentre noi ci siamo e credo che rappresenti l’ennesima impresa di questa nostra stagione in cui abbiamo già vinto la Coppa Italia e siamo primi in campionato. La partita con l’Iserlohn non è stata certo una delle migliori, è stata molto lenta e penso che si sia notata la pesantezza di una squadra che in queste due settimane ha lavorato duro per arrivare pronta alle ultime gare della stagione. Fisicamente e mentalmente non era una partita così semplice, ma contava solo vincerla e qualificarci».
«Obiettivo raggiunto, un obiettivo storico per la società e tutta la città di cui noi per primi siamo veramente contenti - gli fa eco Valerio Antezza, autore della rete del 2-1 -. Dispiace un po’ che la partita di stasera non sia stata in linea con le ultime prestazioni o con il resto delle prove fatte quest’anno, ma tant’è: contava vincere e passare il turno e l’abbiamo fatto con pieno merito. Però chiusa questa parentesi, siamo già con la testa a martedì, visto che ci attende una gara importantissima per il campionato».
Chiude Marc Berenbeck tecnico dell’Iserlohn: «Sono orgoglioso dei miei ragazzi e di come, senza due pedine importanti come Sebastian Glowka e Nunez, se la siano giocata in casa di una grandissima squadra come l’Amatori. Non potevamo fare di più, o forse sì se avessimo segnato quel rigore, chissà... In ogni caso siamo felici di aver fatto una bella figura e di avere vissuto questa serata bellissima qui a Lodi, il miglior posto d’Europa dove giocare a hockey».