Il Castiglione vince, centra la semifinale e lancia la sfida promozione al Thiene

Al Castiglione è servita una partita coraggiosa e determinata per eliminare un Sandrigo combattivo fino all'ultimo secondo di gioco. I ragazzi di Filippo Guerrieri, sorpresi dal carattere dei vicentini, hanno dovuto rimontare lo svantaggio iniziale e, a fine partita, resistere ai tentativi del Sandrigo di portare la serie a gara 3. Adesso sulla strada della serie A1 è rimasto solo il Thiene.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 15/04/2012 - 08:01 - Ultima modifica 20/04/2012 - 10:53

CASTIGLIONE - SANDRIGO 6-5
CIABATTI CASTIGLIONE
: Marco Bandieri, (Giorgio Petrov); Michele Nerozzi, Stefano Salvini, Alessandro Saitta, Lorenzo Naldi, Luigi Brunelli, Luca Matassi, Samuele Muglia, Alessandro Filippeschi. All. Filippo Guerrieri.
SANDRIGO HOCKEY: Andrea Bigarella, (Manuel Cortese); Michele Crovadore, Francesco Gasparotto, Marco Liberalon, Alessandro  Barbiero, Marco Volpato, Daniele Meneghini, Alberto Pozzato. All. Roberto Zonta.
ARBITRI: Francesco Marra di Salerno e Carlo Iourio di Giovinazzo.
RETI: p.t (1-2) 7’31 Liberalon (S), 10’59 Meneghini (S), 21’30 rig. Matassi (C);  10’12 Brunelli (C) 13’45 p.p. e 15’15 p.p. Muglia (C), 16'15 rig. Liberalon (S), 16'54 Brunelli (C), 17’07 Liberalon (S), 20’55 Brunelli (C), 23’45 Liberalon (S).
NOTE: spettatori 150 circa; espulsioni temporanee, 2’, per Matassi, Naldi, Crovadore (2); definitiva a Zonta e Liberalon.

CASTIGLIONE
Strepitoso Ciabatti: contro il Sandrigo soffre, rimonta, e vince per 6-5, conquistandosi la semifinale play off della serie A2. Al Casa Mora è andata in onda una vera “battaglia”: il Sandrigo ha lottato con le unghie, così come il Castiglione. Lo spettacolo non è mancato, con qualche polemica arbitrale e un finale incandescente.
Il Castiglione già vincente 6-2 a Sandrigo, è partito con il freno a mano tirato. Vicentini coraggiosi e arrembanti che si portano sul 2-0 con le reti di Liberalon, 7’, assist di Gasparotto, e Meneghini, 11’, discesa personale. Maremmani che replicano con il rigore di Matassi, 21’, fallo di Volpato. Crovadore, blu a Matassi, dopo pochi secondi sbaglia la punizione.
Nella ripresa ancora un blu a Naldi, 4’, con Bandieri che sventa sempre su Crovadore (per lui stecca d’oro del campionato, Castiglione bestia nera: zero gol in 4 gare). Poi è lo stesso Crovadore che si becca il blu, 5’, Bigarella para il tiro di Salvini che centra poi la traversa. Muglia prima prende la traversa,  poi inventa per Brunelli che al volo pareggia. Sempre Muglia, scatenato, su punizione fa doppietta in 90 secondi, 10° fallo e secondo blu a CrovadoreLiberalon, 16’, segna su rigore. Ancora Muglia in contropiede centra però il 5-3, con Liberalon che si ripete dal dischetto.  Brunelli e Liberalon, poi rosso (anche a Zonta) fissano lo score sul 6-5.

Il mucchio selvaggio dei giocatori del Castiglione a fine partita è stata una vera liberazione. Il Sandrigo ha venduto cara la pelle prima di arrendersi, ma quest’anno i maremmani sono un gruppo compatto, che non molla mai, e sa trovare energie nascoste, anche in gare complicate.
Filippo Guerrieri è più che soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, ma rimane calmo nel dopo gara, anche se sa perfettamente di aver centrato già un bel traguardo: «La semifinale play off non era certo nei nostri obbiettivi di inizio stagione – conferma - Però ce la siamo meritata. Ora sotto con il Thiene, la squadra più continua del campionato. Vogliamo giocarcela fino in fondo, così come abbiamo fatto con il Sandrigo».
La prima sfida con i vicentini, serie sempre al meglio di due vittorie su tre confronti, sabato 21 al Casa Mora. 

 

 

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