L'Afp vince il derby, ma non brilla

E' stato un brutto derby quello vinto dall'Afp Giovinazzo a Molfetta.
Al Pala Don Sturzo è andato in scena un match vibrante dal punto di vista emotivo, ma senza grossi spunti tecnici.
E' partito meglio l'H.C.Molfetta di Michele Poli, andato in vantaggio all'8' con una belal rete di Maurizio Sinisi. I biancoverdi, schierati in campo da mister Nino Caricato, col capitano Angelo Depalma (in foto intervistato dal nostro Giuseppe Dalbis) a proteggere l'estremo difensore Valentin Grimalt, ed il trio Fernandez-Gimenez-Illuzzi in avanti, è sembrato lento e troppo impacciato nel ripartire e nello sfruttare i varchi lasciati dalla difesa molfettese. Il cileno è stato poi sostituito da Antonio Dagostino.
Poi il pareggio del solito Domenico Illuzzi, fresco di convocazione in nazionale, giunto al 10' ha riportato l'incontro dalla parte dell'Afp, che ha poi raddoppiato con un tiro libero trasformato al 24' dall'argentino Dario Gimenez, apparso per la verità un po' in ombra.
Nella prima frazione di gara l'Afp ha fallito ben tre penalty e non è riuscita a trasformare in gol una doppia superiorità numerica, giunta dopo le espulsioni temporanee di Luigi Boccassini ed Onofrio Spadavecchia.
Nella ripresa sono entrati in campo anche Ivo Ranieri e nel finale l'acclamatissimo Antonio Turturro, idolo di una curva che non ha nascosto il suo malcontento nei confronti di mister Caricato, accusato di non riuscire a dare la scossa alla squadra nelle ultime prestazioni.
Il successo biancoverde è stato completato a 10' dal termine dalla doppietta di Domenico Illuzzi, bravo a mettere in rete la pallina dopo uno slalom ed in caduta.
L'H.C. Molfetta non è apparso affatto arrendevole ed ha creato qualche grattacapo, soprattutto quando, sotto di due reti, ha usufruito anch'essa di un doppio power play per le contestuali espulsioni temporanee di Grimalt e Depalma. Episodio che ha pericolosamente acceso gli animi sugli spalti, prontamente sedati dal buon senso della maggioranza dei tifosi presenti.
A fine gara il capitano Angelo Depalma non ha nascosto "le difficoltà atletiche di questo periodo, ma ciò che contava erano i 3 punti. E' vero - ha aggiunto- non siamo brillantissimi, ma non era nemmeno facile scardinare la difesa molfettese ben schierata a zona".
"Contro il Valdagno - ha continuato il difensore azzurro - non dobbiamo fallire la partita. Per fortuna abbiamo una intera settimana - ha chiosato - per preparare al meglio la gara di sabato".
Una partita da vincere, per restare attaccati a quel quarto posto che il presidente Vito Favuzzi definisce l'obiettivo stagionale e che ora dista solo 2 punti, vista la netta sconfitta patita dall'Alimac Forte dei Marmi sul campo del Lanaro Breganze. I veneti si sono infatti imposti per 7-3.
Inutili le polemiche, a nostro avviso: ora è tempo di star vicini a questi ragazzi e di far quadrato attorno a loro. C'è un sogno europeo da inseguire.

Gianluca Battista