Beltempo, Cirilli e Tamborindegui: una marcia in più. Questo Matera non è di certo la squadra materasso vista nella prima parte di stagione, anzi. La formazione lucana nelle prime undici partite del campionato aveva collezionato il poco invidiabile record di dieci sconfitte e un pareggio (contro il Trissino): un rendimento figlio dell’inesperienza da matricola e di qualche scelta non troppo felice in sede di mercato estivo. Ma l’inverno ha portato consiglio, perché dopo le dimissioni di Michele Barbano è arrivato con l’anno nuovo l’esperto Angelo Beltempo da Giovinazzo, e con lui gli ex del Molfetta Antonio Cirilli ed Ezequiel Tamborindegui. Mosse quanto mai azzeccate, perché con il nuovo assetto sono arrivate le vittorie contro Follonica, Molfetta e Sarzana, il pareggio contro il Prato e la sconfitta di misura a Giovinazzo (oltre ai ko con Valdagno e Breganze).
Insomma, 10 degli 11 punti in classifica conquistati dai biancazzurri sono figli di quest’ultima gestione: «Sono molto contento del lavoro fatto - le parole di Angelo Beltempo, che nell’Amatori da giocatore vinse la Coppa Italia nel 1978 -. Sono arrivato con una squadra ultima in classifica con un solo punto e adesso pian piano stiamo riducendo il gap dalle avversarie. Credo che a Lodi sarà una partita aperta, perché l’Amatori ha manifestato qualche piccola difficoltà mentre noi stiamo piuttosto bene. Faremo del nostro meglio, anche se sappiamo che non sarà facile».
Beltempo, concittadino di Pino Marzella, non nasconde che per lui stasera sarà una partita dalle mille emozioni: «L’Amatori è da sempre la mia seconda squadra: a Lodi ho fatto per la prima volta il giocatore professionista, lì ho giocato con Severgnini, Dalceri e un certo Livramento e lì ho vinto giovanissimo una Coppa Italia segnando tre gol proprio al Giovinazzo in finale. E poi adesso l’Amatori ha in panchina un grandissimo come Marzella, che per me è stato un compagno di squadra, un amico, una persona verso la quale ho grandissimo affetto. Chi toglierei all’Amatori? È uno squadrone da scudetto, sono tutti giocatori fortissimi. Auguro ai lodigiani di vincere tutte le partite, magari dopo la sfida con il Matera».
Aldo Negri