L'Italia sfiora il podio, ma cede al Portogallo

Gli azzurri concludono il mondiale al quarto posto, ma dopo la batosta contro l'Argentina rialzano la testa e lottano alla pari con il Portogallo, andando ad un passo da un clamoroso podio. Si chiude uno dei mondiali più difficili dell'hockey italiano con più luci che ombre.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 14/08/2005 - Ultima modifica
COMUNICATO STAMPA FIHP
L’Italia termina al quarto posto l’avventura mondiale americana 2005 perdendo 4 a 3 con il Portogallo in una gara giocata a ritmi molto elevati e che per molto tempo ha visto gli azzurri protagonisti.
Iniziata subito bene la gara, in gol dopo appena 15 secondi con una fucilta di Davide Motaran, gli azzurri si fanno raggiungere dopo un minuto e mezzo da Ventura, la gara si gioca a ritmi alti e al 3.44 ci pensa Polverini vcon un bel ol a mezza altezza a riportare in vantaggio gli azzurri, che in rapida successione nei minuti successivi si mangiano almeno 4 occasioni ghiotte da gol.
E’ però il Portogallo a pareggiare al 13.30 con Neves che sfrutta un ero e proprio scivolone di Davide Motaran per via della pista molto scivolosa che consente al lusitano di presentarsi solo davanti al portiere e realizzare.
Due minuti più tardi Reinaldo Ventura porta in vantaggio i portoghesi per b3 a 2 risultato con il quale si chiuderà la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo pareggio al 3.20 di Valerio Altezza con un magnifico gol tiro nel sette piccolo del portiere avversario e definitivo vantaggio portoghese al 4.44 ad opera del solito Ventura.
Il finale è tutto italiano con i portoghesi stretti a far passare il tempo, e gli azzurri ripetutamente vicini al pareggio.
Finisce cosi l’avventura americana dell’hockey pista una esperienza internazionale ottima per il gruppo di giovani presente a San Josè che tornerà utile per il campionato europeo senior del 2006 che si giocherà in Italia.

Vedi i risultati della seconda fase del mondiale
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.