«Adesso gioco per il Viareggio, ma ricordatevi che quando ero all’Amatori ho onorato la maglia fino in fondo». Firmato: Alessandro Bertolucci. Il 42enne attaccante toscano interviene con un lungo scritto su Facebook per evidenziare il suo malessere dopo essere diventato il “bersaglio” dei tifosi di Lodi, sui forum e non solo.
«Ai lodigiani - scrive il maggiore dei fratelli viareggini - vorrei ricordare che con quei colori ho fatto tutto quello che poi ho fatto anche con le altre maglie, cioè sputare l’anima, tuffarmi, darle e prenderle e a volte anche vincere, ma sempre dando tutto per i colori che indossavo».
Bertolucci ricorda che per la maglia dell'Amatori ha anche giocato gratis: «Il nostro ultimo anno a Lodi non abbiamo preso una lira, perché dopo un mese il presidente ci disse che “chiudeva” l’Amatori e che se volevamo tornare a casa eravamo liberi di farlo, perché di soldi non ce ne sarebbero stati per nessuno. Facemmo una riunione con i tifosi e si decise per la città e il rispetto per la gente che avremmo portato a termine comunque la stagione, onorandola fino alla fine con finale di Coppa delle Coppa con il Liceo La Coruña e uscendo in semifinale a gara-5 con il Roller Monza».
Bertolucci si dice dispiaciuto per i numerosi insulti ricevuti e, pur accettandoli per il ruolo di avversario, chiede rispetto: «Fate i tifosi, offendetemi, insultatemi, sputatemi quando giochiamo contro, ma ricordatevi che per la vostra squadra ho preso sputi, insulti e schiaffi, quindi io continuero a essere quello lì».