Gioia Trissino, ceffoni per il Lanaro

Inizio choc con due gol pugliesi poi cambia tutto grazie al bomber. Bertran si scatena nella ripresa segnando quattro reti e la formazione di Chiarello supera un coriaceo Giovinazzo. Rossoneri sconfitti a Viareggio con gli argentini percossi nel finale.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 28/02/2012 - 09:24 - Ultima modifica 28/02/2012 - 09:29

TRISSINO - Aristide Cariolato
Esplode nella ripresa la furia Bertran, che travolge il Giovinazzo, con quattro gol capolavoro. Il Giovinazzo dopo sette risultati utili consecutivi deve bere il calice amaro della sconfitta. La formazione di Caricato era partita di slancio tanto che ha costretto il Trissino a rimontare la rete di Illuzzi dopo 5´ e il raddoppio di Gimenes al 14´ su punizione di prima. Al 19´ accorcia Bertinato su assit di Piroli e al 23´ arriva il pareggio su autorete di Depalma su un diretto di Jara. Alla ripresa la formazione di Chiarello sale in cattedra e passa subito in vantaggio con Pallares su rugore.
A questo punto arriva la svolta della partita ad opera di Bertran, che si esibisce in quattro fughe, che disorientano la difesa ospite e trafiggono il portiere pugliese Grimalt, con gol capolavoro per precisione balistica. Le reti di Illuzzi e Gimenes nel finale servono solo al Giovinazzo a lenire una sconfitta che più amara non si può.

VALDAGNO - G.D.
La Recalac ha abbagliato l´Eosolare pur senza i lampi dell´asso-fantasista Carlos Nicolia. Tre punti d´oro che sono valsi per ora l´aggancio al Lodi (martedì giocherà a Forte dei Marmi) in vetta. Che si trattasse di un match ostico lo dicevano molti precedenti (il sacco lo aveva fatto solo il CGC, mentre il Lodi ha faticato per strappare il 5-2). Pur ultimo, il Matera nelle 12 sconfitte rimediate aveva ceduto le armi quattro volte per lo scarto di un gol e in tre occasioni per due. La Recalac si presenta senza Nicolia (a casa per un programmato supplemento di cure alla tendinite). Al break di apertura con Rigo ha risposto poco dopo Cirilli, ma la replica del materano Tataranni (prima volta da ex in A1 sulla pista che l´aveva lanciato) ha riportato la Recalac in vantaggio prima del riposo. Nei primi minuti della ripresa prima Cocco e poi De Oro hanno allungato. Intorno al 9´, però, Tamborindegui ha segnato. La Recalac ha dovuto a quel punto stringere i denti. 

BASSANO - V.P.
Manca sempre un centesimo a Bassano per fare un soldo: nelle montagne russe di Prato, il Geo&Tex affonda 2-0 nella partenza choc, condannato dal carnefice Solera, quindi rovescia il 2-3 a cavallo dei due tempi e infine, in retta d´arrivo patisce l´unghiata della parità di Paolo Chemello, giovanotto di Sandrigo che pianta la banderilla del definitivo 3-3. In mezzo c´è spazio per il giallo del terzo gol toscano (3-2 un attimo prima della pausa, convalidato eppoi cancellato per un errore del tavolo dei cronometristi e delle penalità).
Ma al netto di taluni episodi, i giallorossi rinviano sempre il decollo («Noi poco brillanti - dice il presidente Daniele Merlo - è anche difficile essere in ritmo giocando una volta al mese, ma col Prato sono 4 punti persi tra andata e ritorno»), accontentandosi del sesto posto in solitaria ma mancando la fuga. La doppietta in velocità di Solera spiazza il ´54 che reagisce con la rasoiata di Taylor, la punizione di Peripolli e il lampo del sorpasso di Panizza. Ma sull´ennesimo piazzato parato da Cunegatti, l´assalto pratese premia il tocco sul secondo palo di Chemello. 

BREGANZE - R.F.
Non basta la tripletta di Josi Garcia e il rigore trasformato da Romero a bloccare il Viareggio, che grazie pure ad arbitraggi molto discutibili (specie in avvio e sul finire) conduce in porto un successo che va forse oltre i meriti. Il Lanaro, che esce a testa alta, ha sofferto la partenza dei toscani, già sul 3-0 al 14´; ma poi le punte argentine del Breganze, Romero e Garcia, hanno accorciato 3-2. Nella ripresa il Viareggio ha allungato, quindi il Garcia breganzese ha fatto 5-3. Orlandi è andato a segno di nuovo, prima che Josi Garcia firmasse il suo terzo gol per il 6-4 finale. Da segnalare due ceffoni in pieno volto subìti dagli argentini in rossonero, ancora loro, a 1´40” dalla fine: sul parapiglia conseguente, i due arbitri sono apparsi imbarazzati e disarmanti, subendo l´ambiente. Bravo, comunque, Bonatto tra i pali.

COPPA CERS. Il Forte dei Marmi cade in casa del Vendrell (4-1) ed esce così dalla competizione europea. Per l´Italia rimane in corsa solo il Geo&Tex, che nei quarti affronterà l´Igualada.

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