La Recalac tenta l´altra impresa

Dopo l´exploit in Eurolega col Porto arrivano i campioni d´Italia in carica. Il Trissino va a Lodi. La Geo&Tex non gioca col Molfetta, i pugliesi sono a rischio chiusura e cercano sostegni.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 21/02/2012 - 15:40 - Ultima modifica

VALDAGNO - Giannino Danieli
A ruota della “megagalattica” impresa in Eurolega la Recalac si rituffa questa sera nel campionato per il posticipo della quarta di ritorno, il match clou con il Cgc Viareggio (via alle 20.45, arbitrano Eccelsi e Di Domenico con ausiliario Fabris), tappa che può avvicinare ulteriormente il team di Vanzo ai vertici. Si annuncia un incontro stellare per lo stato di salute dimostrato dalle due squadre: contro il Porto la Recalac ha confezionato un´impresa da tramandare ai posteri, mentre il Viareggio in casa ha messo sotto (3-0) il Candelaria agganciandolo al secondo posto in classifica e rilanciandosi di prepotenza per un accesso alla Final Eight.
Resta ancora forte nell´aria il profumo di impresa storica di quello di quattro giorni fa contro il Porto che è valsa come grande opzione per il passaggio alla Final Eight di Eurolega. La Recalac s´era presentata al fondamentale impegno con Oviedo reduce da alcuni giorni di febbre alta e Nicolia con un vistoso bendaggio al polso. Squadra imprevedibile questa Recalac, capace di ottenere anche l´impossibile quando lo vuole. E di trovare anche risorse impensabili pure nei momenti più difficili che sembrano assegnare pollice verso. E in grado di andare oltre a penalizzazioni di carattere fisico e di maldestre direzioni arbitrali. La mano di Vanzo si vede, eccome! Con il Viareggio (squalificato Mirco Bertolucci) sarà un´altra partita, ma la Recalac è pronta a stupire di nuovo.

BASSANO DEL GRAPPA - Vincenzo Pittureri
Nessun posticipo stasera, Bassano-Molfetta, con l´accordo delle due società e il benestare della Lega è stata rinviata a domenica 11 marzo alle 19. Dietro allo slittamento le gravi difficoltà economiche dei pugliesi che hanno spinto il presidente del club, Massimo De Palma a chiedere ai giallorossi un po´ di tempo nel quale provare a reperire i fondi necessari a permettere alla società di completare la stagione («Ringrazio i dirigenti del ´54 che hanno mostrato buon senso e comprensione», ha comunicato in una nota De Palma).
Chiaro l´intento del sodalizio barese, anche nell´interesse dell´intero movimento, di scongiurare un nuovo caso Seregno che avrebbe pesanti ripercussioni sulla credibilità della pista. Tuttavia i margini di manovra sono minimi: i big hanno lasciato già a gennaio la squadra che lotta per scampare alla retrocessione, il tecnico Poli va avanti coi giovani del posto e ora le casse sono completamente vuote e pure una lunga trasferta al nord non è più sostenibile. Ovvio, che se nel giro di 15 giorni si muove qualcosa a favore del Molfetta e vengono scovate le risorse per proseguire, meglio per tutti; diversamente l´A1 perderebbe un altro petalo della sua rosa. Nell´ipotesi più infausta, per Molfetta scatterebbe la retrocessione a tavolino con la sconfitta 10-0 per ogni partita da qui alla fine. Un´eventualità contro la quale sta lottando il presidente pugliese. Il Geo&Tex torna in scena sabato a Prato.

TRISSINO - A.C.
È una trasferta difficile quella che aspetta la formazione di Chiarello, che va a Lodi a far visita all´Amatori, che lo troverà molto arrabbiato per vari motivi. Innanzitutto, ha imbarcato due sconfitte consecutive con il Giovinazzo e il Viareggio, che gli sono valse la retrocessione al secondo posto in classifica, senza contare la disfatta in Eurolega ad opera del Benfinca.
Non ci sarà fra le fila dei lombardi Manzella, che deve scontare l´ultima giornata di squalifica. Il Trissino viene invece da uno sfortunato quanto immeritato pareggio (9-9) subito negli ultimi minuti con il Breganze, quando i biancocelesti erano in vantaggio di tre gol.
Con l´arrivo del vulcanico attaccante Bertrand, la formazione trissinese è salita di tasso tecnico, specialmente in fase offensiva, e il numero delle reti (ben 9) contro il Breganze lo dimostra.
Un dato nuovo ed importante è rappresentato dall´altissima percentuale di trasformazioni dei tiri da fermo, punizioni di prima e rigori, che hanno trovato in Campagnolo e in Jara esecutori infallibili. Mentre sta diventando fondamentale nell´economia della squadra l´apporto di Piroli. Ma, conta in questo momento il buon momento di forma che sta attraversando Pallares, ultimamente autore di gol capolavoro per precisione e potenza, come si è visto contro il Breganze. Insomma, l´ambiente è improntato all´ottimismo e i giocatori, ha assicurato il direttore sportivo Martini , giocheranno con convinzione e determinazione, due qualità ritrovate dal Trissino. 

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