Senica si gode la gara sublime: «Pressing alto e “chip” giusto»

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 20/02/2012 - 09:36 - Ultima modifica

LISBONA
È raggiante il mister del Benfica Luis Senica al termine della partita, e non potrebbe essere diversamente. La felicità deriva prima di tutto dall'aver vinto il match contro l'Amatori, tra l’altro un successo oltremisura convincente che tiene ben acceso il discorso qualificazione alla “final eight”.
«Credo che si sia visto un grande spettacolo - commenta il tecnico di Sesimbra in sala stampa - e questa volta la partita ha valorizzato le doti di un Benfica che sicuramente è una squadra fortissima. Come definirei la nostra partita? Sublime. Siamo stati davvero bravi, la gara è iniziata in maniera piuttosto complicata perché comunque anche il nostro avversario si è disposto bene in pista. Poi noi siamo stati bravi a non mollare e a portare a casa il risultato con determinazione. Abbiamo pressato alto il nostro avversario e siamo riusciti di fatto a non farlo giocare, e quando ne abbiamo avuto la possibilità abbiamo colpito».
Ora che il discorso qualificazione in Eurolega è ufficialmente riaperto e in campionato il Porto ha perso l'incontro dell’ultima giornata, il Benfica è in rampa di lancio: «Chi lavora per questa società può avere in mente soltanto una cosa, vincere. Non ci sono altre parole. Ma vogliamo fare un passo alla volta: è come se avessimo due diversi “chip”. Stasera (sabato, ndr) abbiamo inserito quello dell'Eurolega e ora ci godiamo la vittoria, ma da domani si cambierà già registro e penseremo al campionato. Vincere è comunque sempre il nostro obiettivo. Se porterei via qualcuno all'Amatori? Ho grandissimo rispetto per i giocatori della formazione di Lodi, ma ho un gruppo troppo forte e me lo tengo stretto».
Ancora una volta letale Luis Viana, attaccante ex Bassano 54, che con le sue due reti ha inferto il colpo del ko definitivo alle flebili speranze dell'Amatori di salvare la partita: «Diciamo che per noi questa era una partita troppo importante, perché ne andava del nostro futuro in questa competizione. Sapevamo che sarebbe stata determinante e siamo scesi in pista concentrati per dare il massimo. Abbiamo tenuto un ritmo altissimo, anche perché sapevamo che l'Amatori non avrebbe avuto la possibilità di essere al completo vista l'esclusione di un argentino. Noi invece eravamo al top e alla lunga credo che anche questo abbia pagato, perché noi nella seconda parte della gara abbiamo davvero forzato e siamo riusciti a passare. Spiace che i tifosi lodigiani abbiamo un po' criticato la squadra nel finale, perché questi ragazzi quest'anno stanno dando tantissimo, hanno vinto la Coppa Italia e adesso è il momento di stare vicino a loro, di sostenerli nel momento della difficoltà».

A. N.

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