VIAREGGIO
Come tutti i big match, quelli veramente di cartello dove la tensione agonistica affiora sin dai primi contrasti, Cgc - Lodi ha mantenuto tutte le caratteristiche degli scontri che valgono appunto il vertice della classifica. I bianconeri, con i tre punti conquistati sulla squadra di Pino Marzella, sono passati in vetta al campionato, del Forte dei Marmi a braccetto del Forte dei Marmi a quota quaranta.
E’ la prima volta che due squadre versiliesi si trovano nella regular season appaiate a guidare il vertice dell’A/1 con un rendimento similare caratterizzato da tredici vittorie, due sconfitte e un pareggio. Il cammino di Cgc e Forte dei Marmi registra però tre dati statistici davvero particolari; la squadra di Mariotti possiede il miglior attacco con 112 reti messe a segno ( e 51 subite) mentre il team di Roberto Crudeli possiede la miglior difesa con solo 41 reti incassate ( e 77 realizzate). Infine in testa alla classifica marcatori, tutte e due con 33 reti fatte ci sono Emanuel Garcia del Cgc e Alvaro Borja Gimenez del Forte dei Marmi, due giovani attaccanti di grandi qualità.
Tornando alla gara Cgc – Lodi, un incontro molto nervoso e in alcuni episodi decisamente sopra le righe, non si può non sottolineare il grande carattere dimostrato dai bianconeri che, pur non esprimendosi al meglio, hanno creduto nella vittoria fino all’ultimo; la squadra viareggina ha commesso qualche errore di troppo nei momenti decisivi del match, ma ha saputo difendersi con tenacia ed efficacia dagli attacchi pericolosi del Lodi e, replicando , ha impegnato severamente Losi, il bravissimo portiere avversario che nel finale capitolato soprattutto quando i proprio compagni sono crollati anche di nervi.
«E’ stata un partita molto difficile- commenta a fine gara l’allenatore bianconero Massimo Mariotti- che la mia squadra non ha giocato benissimo anche perché c’era molta tensione in pista. I miei ragazzi hanno avuto il grandissimo merito di credere nella vittoria fino in fondo e quando siamo passati in vantaggio li abbiamo davvero schiacciati. Questo ci ha permesso di rifarci della sconfitta dell’andata dove abbiamo subito un passivo ( nella terza giornata i giallorossi vinsero per 4 a 1 ndr.) che non meritavamo».
Intanto sabato prossimo il Centro, ad un mese di distanza, si ritrova a confrontarsi con il Candelaria nella prima giornata di ritorno con la squadra di Carlos Dantas; l’imperativo per i bianconeri è vincere per continuare a sperare.
Angelo Cupisti