Partiamo dai 2 minuti finali di un Viareggio – Lodi sostanzialmente equilibrato. Siamo sul 2-2, l’Amatori, con Marzella in tribuna (dove verrà aggredito verso fine partita) è costretto a rinunciare per troppi minuti a Festa, cercando di far possesso palla. Il Viareggio prova a vincerla con le conclusioni di Orlandi e con la tecnica dei Bertolucci. Poi, durante una punizione all’angolo, Antezza tocca M. Bertolucci con il gomito la schiena del toscano, che stramazza platealmente a terra. Dopo un consulto arbitrale tra Corponi ed Eccelsi, quest’ultimo convince il suo collega veneto ad estrarre il cartellino blu per l’attaccante di Matera. Così il Lodi deve giocare in 3 contro 4 i decisi minuti finali. E, come nel peggior finale possibile, Romero, dalla punta del triangolo difensivo, riesce a partire in velocità, salta Barozzi, si allarga e colpisce la traversa. La regola del gol sbagliato – gol subìto si trasferisce dal calcio all’hockey: così Ale Bertolucci sul ribaltamento infila il 3-2 del Viareggio. Un vantaggio non meritato e trovato per una situazione meramente casuale. Perchè fino a quel mommento il Lodi aveva tenuto meglio la pista: grazie ad un ottimo possesso di palla, al solito bravissimo Losi e, soprattutto nel primo quarto di gara, è stato capace di sbagliare in un paio di occasioni un due contro uno. Ma con questa sconfitta l’Amatori in due gare scende addirittura dal primo al terzo posto, scavalcato dal Forte dei marmi di Roberto Crudeli, avversario dei giallorossi martedì 28, nell’ennesimo posticipo Rai dei giallorossi.
La gara è stata sostanzialmente in equilibrio, con una buone dose di agonismo, ma non cattiva, e stonavedere 15 falli a 5 segnalati sul tabellone del Palabarsacchi. Per il resto ottima prova di Losi, diligente Platero, (non tutelato dagli arbitri, che sorvolano su troppe bastonate gratuite al cabezon), Montigel su un buon livello, mentre è parso troppo contratto Antezza. Molto positivo invece Marco Motaran ha disputato una gara perfetta, da uomo cardine difensivo e mina vagante in attacco, zona in cui è cresciuto molto. Ed è stato un peccato vedere in pista solamente 5′ Sergio Festa: in poco tempo è riuscito a propiziare la rete del momentaneo 2-1, saltando mezza difesa viareggina e mettendo la pallina sul bastone di Platero.
Veniamo alla cronaca, con un inizio tutto di marca lodigiana: Montigel dopo 2′ va via sulla destra e viene sgambettato in scivolata da Garçia. Ma per gli arbitri è semplice punizione, ed è una svista colossale. Dopo un minuto, per un fallo su Romero, Antezza ha l’occasione dal dischetto, ma colpisce il palo. Il power play è dominio del Viareggio, che difende bene, come nessun altra squadra di A1.
Però il Lodi è più in gas e passa poco dopo: Romero infila un tiro “di dritto” sul primo palo, che Barozzi non copre bene. Il Viareggio cerca sempre soluzioni con palline da deviare sotto porta (l’anno scorso Palagi fece una scorpacciata di gol in situazioni simili…), ma la retroguardia ospite è perfetta e Platero, Motaran e Montigel hanno tre palline d’oro per il raddoppio, ma Barozzi si riscatta del precedente errore. Il C.G.C. piano piano entra nel match, soprattutto dopo il pareggio in velocità di Garçia, di gran lunga il migliore dei suoi. Al 17′ Orlandi mette in mostra un alza e schiaccia da manuale, mentre con l’uscita di Marco Motaran, il cugino Davide trova gli spazi che prima gli erano stati vietati dal Motaran giallorosso.
La ripresa si apre con X° fallo giallorosso, ma il dribbling di M. Bertolucci viene parato da Losi. Rientra in pista Festa, ma la publagia lo rende “abile” al 30%. Nonostante ciò un suo bel tiro termina fuori, mentre Romero serve una gran pallina a Platero, che sbaglia di poco. Si scuote il Viareggio, con il solito Orlandi, mentre al 7′ Festa compie il capolavoro già descritto, dribblando Ale Bertolucci ed E. Mariotti, confezionando il perfetto assist a Platero per il 2-1. Al 10′ Graçia colpisce una clamorosa traversa, ma Corponi vede un rigore, che lo stesso Orlandi spreca. Al 13′ l’arbitro di Trissino commette un altro evidente errore (l’unico ai danni del Viareggio…): fischia un rigore per fallo su D. Motaran, ma la pallina era scivolata sul corpo di Losi ed era entrata in rete. Batte E. Mariotti, ma Losi ribatte ancora. Iniziano gli ultimi 7′ e Platero ha una gran pallina in posizione centrale, ma spreca. Al 21′ le Bertolucci trova il pareggio: splendida conclusione di rovescio dal limite, che fa secco Losi. Forse il pareggio sarebbe più giusto. Invece il finale descritto in apertura rende amara la sconfitta del Lodi. Che poi prende 3 reti in un minuto, ma che sono ininfluenti, ormai i nervi e gli schemi erano saltati. Da segnalare il cartellino rosso comminato a Bertolucci, reo di aver scagliato una pallina, con le mani, verso il volto di Antezza, che ha evitato la sfera per poco.
Poi, verso fine gara, l’aggressione ignobile e premeditata a Pino Marzella, che seguiva la sua squadra dalla tribuna. L’allenatore è stato colpito alle spalle, con un schiaffo in pieno volto. Non ha riportato conseguenze, ma l’ambiente e le intimidazioni ricevute nel palazzetto toscano, non hanno niente a che vedere con lo sport. Al gesto non vogliamo dare risalto, per non rendere omaggio a chi si rende protagonista di atti ripugnanti, idioti e per nulla tolleranti. Per la giustizia, quella ordinaria, ci penseranno le autorità competenti, presenti sul luogo.
Paolo Virdi