FOLLONICA
Ancora una sconfitta, ancora un solo gol di scarto che sembra diventato un muro invalicabile. Il Follonica Hockey si inchina anche al Valdagno (3-4 il finale) dopo una partita giocata bene per metà e deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con il successo. La squadra di Polverini ha in pratica regalato il primo tempo alla corazzata veneta alla quale è bastato un filo di gas (Nicolia è rimasto sempre in panchina) per segnare tre gol in meno di venti minuti, alla fine risultati decisivi.
I biancazzurri hanno hanno sbagliato probabilmente l’approccio al match, subendo due reti in contropiede dallo svelto Tataranni che ha beffato un Tosi un po’ incerto. Il triplo vantaggio arriva grazie alla bordata di Cocco da fuori area che pareva chiudere i conti. Ed è proprio in quel momento che il Follonica è uscito dal guscio. Prima ha segnato il gol del 1-3 grazie a Polverini che ha insaccato dalla distanza. Nel secondo tempo la musica è cambiata: il Follonica, più tonico e pimpante, ha iniziato a pattinare e correre di più e i risultati si sono visti.
Rigo e compagni hanno infatti badato più che altro a difendersi e, grazie ad una serie di manovre avvolgenti, i baby del Golfo hanno retto botta. E’ stato Saavedra su punizione di prima a portare il Follonica ad una rete di svantaggio. Soltanto la botta di Rigo dalla distanza è riuscita a bucare un Menichetti (sostituto di Tosi nella ripresa) bravo e concentrato. Il gol di Polverini ha soltanto messo più pepe negli ultimi secondi finali nei quali il Follonica ha rischiato anche di pareggiare se la deviazione di Malagoli non si fosse spenta sui gambali del bravo Oviedo.