Il Seregno si ritira: addio punti e multa

VALDAGNO
Il Seregno ha tolto i veli. La società lombarda ha ritirato la squadra dal campionato di serie A1 e ieri sera non s´è presentata al PalaLido per il recupero della seconda giornata del girone di ritorno con la Recalac. Il club del presidente Paolo Centomo incassa quindi senza colpo ferire tre punti, risorpassa il Giovinazzo e si insedia solo al quarto posto. Ma le polemiche non sono sopite.
Il match in programma il 28 gennaio era slittato in quanto i dirigenti lombardi avevano telefonato, verso le 18.30, ai vertici biancocelesti avvisandoli della rottura del pullman (sembra a Brescia) che trasportava la squadra. Gli arbitri, dopo aver atteso un´ora come stabilito da regolamento, mandarono tutti a casa. Il referto dei direttori di gara venne esaminato dal GUN Marcello Bicini, le motivazioni del mancato arrivo trovarono giustificazione tanto che lo stesso Giudice inviò comunicazione in Lega per la ripetizione della gara (ieri, appunto) con l´aggiunta di una multa di 1000 euro che il Seregno doveva versare alla Recalac per il danno subito dal mancato incontro.
Lunedì in tarda serata, invece, la svolta definitiva quanto drammatica. I vertici della società lombarda si sono riuniti e al termine hanno deciso il ritiro della squadra. Lo hanno comunicato telefonicamente al club biancoceleste, ma la decisione è diventata ufficiale ieri in tarda mattinata.
Una decisione comunque annunciata da tempo. Già poco dopo il via del campionato si sono rincorse voci sulle difficoltà economiche del club lombardo, poi alternatesi a proclami di salvezza da parte dei dirigenti che però non avevano trovato molta credibilità.
Per quanto riguarda il campionato di A1, l´articolo 20 del Regolamento stabilisce che, in situazioni di questo tipo, poichè siamo già nel girone di ritorno, i risultati conseguiti in pista dal Seregno restano validi. Per le partite ancora da disputare sarà assegnata la vittoria per 10-0 a tavolino e i tre punti in classifica alla squadra avversaria. La Recalac mastica due volte amaro: resta quella assurda sconfitta (6-4) alla seconda di andata al PalaPorada e l´incertezza di incassare quei 1000 euro di multa. Il Seregno è la prima delle due squadre direttamente retrocesse e dovrà ricominciare dal campionato di serie B.
Di fatto, l´esclusione del Seregno dal campionato di serie A1 riduce a una soltanto le retrocessioni dirette dalla serie A1 alla serie A2 e dalla serie A2 alla serie B. Una brutta pagina che danneggia l´immagine dell´hockey su pista tricolore proprio in vista delle rassegne continentali.

Giannino Danieli