Alla fine la pista è stata diffidata. Colpo di scena però, perché l’obiettivo del provvedimento non è in Puglia bensì a Lodi. Dopo tutto quanto successo martedì sera, ieri l’ufficio giustizia sportiva della federazione ha sospeso in via cautelare Pino Marzella in previsione del ricorso che presenterà l'Amatori e comminato mille euro di multa ai giallorossi più la diffida del “PalaCastellotti”: «In quanto - così recita il comunicato - durante il primo tempo i tifosi al seguito della squadra esponevano uno striscione con una scritta gravemente scurrile e offensiva nei confronti della Rai che stava trasmettendo l’incontro in diretta». Una situazione quantomeno sorprendente, che si aggiunge a una serie di fatti che hanno scioccato tutti: «Ma di una cosa sono sicurissimo - commenta il tifoso lodigiano Matteo Rossi, presente a Giovinazzo -: la tifoseria organizzata biancoverde con lo scoppio all’hotel dell’Amatori non c’entra assolutamente niente. C’è una forte amicizia con i giovinazzesi, che sono sempre molto ospitali con noi. Credo si tratti di qualcuno che ha agito per conto personale, con qualche rancore o rimostranza nei confronti di qualcuno».