Rocha junior sogna il suo futuro a Lodi: «Verrei domani, un giorno giocherò lì»

LISBONA
Anche lui come papà Miguel non sarà al “PalaCastellotti” questa sera a godersi dal vivo la supersfida tra Amatori e Benfica, come accadde invece un anno fa quando i giorni trascorsi a Lodi, l'affetto della gente e le emozioni vissute durante la gara lo stregarono letteralmente. Miguel Rocha junior, figlio dell'ex campione portoghese dell'Amatori anni Ottanta, si vedrà la gara dalla sua Lisbona, tra un esame universitario e la sua partita con la Juniores del Benfica di cui è uno dei leader indiscussi, tanto che fino a due settimane fa Luis Senica lo ha tenuto in pianta stabile in prima squadra per l'infortuno di Abalos.
Il ragazzo ha risposto alla grande, dimostrando talento e personalità, realizzando anche due reti nella penultima giornata di campionato contro il Guilhpares: «È vero, sono stato con la prima squadra per circa due mesi, ho imparato tanto dai campioni che ci sono al Benfica e penso di avere fatto abbastanza bene - racconta il figlio di Rocha -. Ora Abalos è rientrato e io sono tornato con la Juniores. Mi sarebbe piaciuto venire a Lodi anche quest'anno a godermi la partita: la guarderò da qui con papà, tifando perchè sia un grandissimo spettacolo».
Lui che vive il Benfica quotidianamente spiega in che momento la formazione di Senica sbarca a Lodi: «La squadra sta bene, è in un buon momento e il fatto di non avere ancora perso dà grande fiducia. Nell'ultima gara di campionato ha fatto un po' di fatica, è stata costretta a una grande rimonta, ma alla fine ha vinto ancora. Sicuramente per il Benfica quella con l'Amatori è la partita più dura sinora e per tornare da Lodi con un risultato positivo dovrà senz'altro giocare una grande gara».
E l'Amatori invece? «Credo arrivi a questa gara con tantissima fiducia, figlia dei risultati ottenuti sinora e della Coppa Italia già vinta, inoltre la consapevolezza che una vittoria significherebbe quasi qualificazione alla “final eight” potrebbe dare una spinta in più ai lodigiani - continua Rocha junior -. Loro davanti ai propri tifosi faranno una grandissima partita, mi aspetto davvero una bellissima gara, tirata dall'inizio alla fine, davanti a un pubblico meraviglioso come solo a Lodi c'è. Potrebbero essere decisivi Montigel, per la sua grinta e la carica che sa trasmettere alla squadra, e Festa con le sue giocate magiche».
L'anno scorso, proprio qui a Lodi, Rocha padre disse che il suo sogno sarebbe stato vedere un giorno il figlio giocare a Lodi con la maglia giallorossa. Ecco la risposta di Miguel junior: «Io a Lodi ci verrei domani. So che un giorno giocherò a Lodi, è un sogno che prima o poi diventerà realtà».

St. Bl.