VIAREGGIO
La trasferta-avventura del Cgc Viareggio a Candellaria - la piccola isola dell’arcipelago portoghese delle Azzorre in pieno oceano atlantico - prende il via questo pomeriggio con il trasferimento della squadra bianconera a Milano da dove, dall’aeroporto di Malpensa, proseguirà in aereo per Lisbona . Nella capitale portoghese la comitiva viareggina pernotterà questa notte per riprendere domani , in mattinata, la marcia di avvicinamento alla cittadina di Candelaria con un altro volo per Terceira-Horta-Pico ed infine il definitivo spostamento in barca nella minuscola isola delle Azzorre.
Un viaggio non proprio comodo ma che la formazione allenata da Massimo Mariotti deve affrontare in questo terzo turno di Euro League. Inserite nel girone A della massima competizione europea, Candelaria e Cgc Viareggio condividono la vetta del concentramento a quota quattro punti. E dunque il risultato della sfida di sabato sarà particolarmente importante proprio per definire le forze di uno dei gironi più equilibrati di Euro League.
La squadra avversaria guidata da Carlos Dantas, coach portoghese molto noto al pubblico viareggino per aver giocato nell’Spv Viareggio e soprattutto aver allenato anche la nostra nazionale nel 2003, ha battuto il Noia per 2-0 e pareggiato con il Barcellona al Palablaugrana per 2-2.
Il Candelaria è anche la squadra di Sergio Silva, autore di una tripletta nell’ultimo match vittorioso (5-3) di campionato sul Gulpilhares, ma è soprattutto il team di Martin Montivero, l’ex goleador del Cgc Viareggio che attualmente occupa la terza posizione nella speciale classifica dei marcatori con 21 realizzazioni.
Naturalmente sabato si giocherà anche l’altra sfida del girone, anche questa importantissima per capire come potrà evolvere la classifica. In questo terzo turno di Euro League è infatti in programma anche il duello tutto iberico fra il Noia, terzo in classifica nel campionato spagnolo, e il Barcellona sempre in testa a quota 31. Chi delle due dovesse fare un passo falso, probabilmente dovrà dire addio ai sogni di gloria nella più importante competizione europea.
Angelo Cupisti