Polverini: buon Follonica nonostante la sconfitta

Banca Etruria Follonica esce sconfitta come da pronostico nell’ultimo turno di campionato in quel di Lodi per 5 a 4. Al Pala Castellotti il Follonica che non ti aspetti : Grinta, determinazione, buon gioco, in pratica tutto quello che era mancato contro il Matera una settimana fa. Il vantaggio biancazzurro per 4 a 1 a metà ripresa sembrava il preludio della grande impresa, ma alla fine la forza e l’esperienza della capolista hanno avuto la meglio.
“Abbiamo giocato un’ottima partita-sottolinea subito coach Polverini-una partita che sulla carta ci vedeva decisamente svantaggiati, con un’ atteggiamento giusto siamo però riusciti a tenere testa ad una delle squadre più forti del campionato”.
Ad un certo punto del match poi Banca Etruria si è trovata a condurre per 4 a 1 e a quel punto forse qualcuno aveva cominciato a pregustare la clamorosa impresa.
“Fermo restando che noi abbiamo fatto una buonissima gara-continua il tecnico biancazzurro- con onestà dobbiamo dire che il Lodi ha costruito e tirato in porta molto più di noi, questo per sottolineare come la loro vittoria sia poi stata legittimata nell’arco dei cinquanta minuti. Certo quando sei sul 4 a 1 a dodici minuti dalla fine un pensierino alla vittoria lo fai, però nello sport, soprattutto nell’hockey le partite finiscono sulla sirena”.
Rimane il problema in attacco, un reparto che non riesce a sbloccarsi : nelle ultime due partite i gol portano la firma di Bracali tre e Federico Pagnini due, non proprio due bomber e martedì, nel posticipo della prima giornata di ritorno arriva al capannino una delle formazioni più in forma del campionato; quel Forte dei Marmi che all’andata aveva superato Banca Etruria per 3 a 2.
“Stiamo facendo fatica con i nostri attaccanti-conclude mister Polverini- non riusciamo a trovare la porta, sbagliamo tiri liberi e rigori, questo ci sta penalizzando davvero molto. Speriamo già da martedì di ritrovare i gol delle nostre punte, così da non dover far fare gli straordinari ai nostri difensori”.

Maurizio Ceccarelli