La chiamavano “la febbre del sabato sera”, ad indicare una passione infinita per l’Afp, negli anni belli, negli anni delle vittorie a livello nazionale ed internazionale.
Erano gli anni dei Marzella e dei Frasca, gli anni in cui i biancoverdi dell’hockey pista facevano davvero paura ed il vecchio palazzetto dello sport di via De Ceglie si infiammava ogni sabato sera.
A richiamare quel periodo magico, nel nuovo impianto di viale Aldo Moro, è rimasto uno striscione con quella dicitura.
Oggi, dopo tanti anni travagliati, dopo il ritorno in A1, dopo aver riassaporato l’Europa meno nobile e dopo un cambio societario, l’Afp Giovinazzo sta tornando ad alti livelli. Lo sta facendo grazie ad un nuovo sodalizio, appunto, capace di progettare un futuro di spessore, ma anche e soprattutto grazie ad un gruppo che sta dando il meglio di sé.
Così l’entusiasmo della gente ha ripreso a farsi percepire. Nei bar, per strada, in piazza e finanche al mercato si parla di Afp, della prossima partita, delle prospettive.
Non accadeva da tempo ed è bello sia così.
La trasferta brianzola a Seregno di sabato scorso, con due pullman al seguito e tanti residenti al nord presenti al Palaporada, è stata un sintomo evidente di questa passione che è tornata a riaccendersi.
Sabato prossimo, alle 20.45, c’è la sfida contro l’Hockey Bassano ’54, un pezzo di storia recente del movimento rotellistico nazionale, che va battuto e messo a distanza di sicurezza in classifica. E’ una gara fondamentale per la stagione biancoverde, un vero bivio.
Perciò sarebbe di grande importanza che l’apporto degli spettatori fosse massimo, caldo, come a volte non è stato in questa stagione. Contro il Forte dei Marmi e col Sarzana troppi i silenzi degli spalti. Sostegno caldo, dunque, ma corretto, senza intimidazione agli avversari, pagliacciate da campetti di calcio di periferia e dabbenaggini simili. Un tifo a sostegno dei colori biancoverdi, a sostegno di una maglia che rappresenta l’anima vera dell’hockey pista in Puglia.
La “febbre del sabato sera” non deve attendere l’impegno infrasettimanale del 31 gennaio contro la capolista Amatori Sporting Lodi, ma deve tornare a far ruggire quel palasport.
Tifo orgoglioso per la propria città e rispetto dell’avversario: Giovinazzo sa farlo, Giovinazzo può farlo.
Gianluca Battista