E in Eurolega la “final eight” a un passo battendo il Benfica

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 03/01/2012 - 20:39 - Ultima modifica

LODI
Dall’onore di partecipare alla competizione più prestigiosa d’Europa alla consapevolezza di essere a un passo dalla “final eight”. Mancano ancora quattro delle sei giornate previste nel girone di prima fase, ma già una vittoria nel prossimo turno a Lodi contro i portoghesi del Benfica potrebbe valere all’Amatori la storica qualificazione alla fase conclusiva.
Eurolega 2011/2012: quattro gironi da quattro squadre, formula all’italiana con partite di andata e ritorno, accesso alle finali solo per la prima e la seconda classificata di ogni raggruppamento. Le due vittorie nelle prime due giornate contro Vic e Iserlohn hanno messo un buon gruzzoletto di punti in tasca a Pino Marzella e i giallorossi comandano la classifica del Girone D con 6 punti, davanti al Benfica con 4, al Vic con 1 e all’Iserlohn ancora a quota zero. Dunque se l’Amatori riuscisse nell’impresa di battere i lusitani di Luis Senica il prossimo 21 gennaio a Lodi la strada sarebbe in discesa. Perché? Perché a quel punto sarebbe sufficiente solo la vittoria nella gara di ritorno contro i modesti tedeschi dell’Iserlohn per blindare ufficialmente la qualificazione alla “final eight”, la sfida di maggio a otto squadre che consacrerà la squadra campione d’Europa 2012.
Ma vediamo nel dettaglio quale sarebbe lo scenario. Nella terza giornata del Girone D si giocheranno appunto Amatori-Benfica e Vic-Iserlohn. Posto che i giallorossi riescano a battere i lusitani (rinforzatisi rispetto allo scorso anno con Sergio Silva e Carlitos Lopez) si porterebbero a quota 9, seguiti da Benfica e Vic a 4 (spagnoli ovviamente vincenti contro il team di Berenbeck). Nella quarta e nella quinta giornata poi i giallorossi incontreranno in serie ancora Benfica a Lisbona e poi Vic in Catalogna. Applicando alla casistica la peggiore delle ipotesi, e cioè che in trasferta l’Amatori ceda il passo a entrambe le formazioni e che l’Iserlohn perda sempre, si arriverebbe alla vigilia dell’ultima giornata con una situazione di questo tipo: Benfica e Vic appaiate in testa al girone con 10 punti ciascuna, Amatori subito dietro a 9 e infine Iserlohn a zero. Il programma dell’ultimo turno però dice Amatori-Iserlohn e Benfica-Vic, dunque l’Amatori andrà a 12 punti mentre sarà una sfida da dentro o fuori tra spagnoli e portoghesi. Se dovessero pareggiare, i lodigiani passerebbero addirittura come primi nel girone, mentre se una tra Vic e Benfica vincerà l’ultimo scontro diretto si aggiudicherà il primo posto finale.
Ovviamente tutto questo ragionamento è valido soltanto se l’Amatori a gennaio vincerà contro Viana, Abalos, Cacau e compagnia bella, perché se invece non dovesse riuscirci poi bisognerebbe andare per forza a conquistare i tre punti almeno a Lisbona o a Vic per garantirsi il passaggio del turno. Da non sottovalutare anche il fatto di arrivare primi o secondi nel girone, visto che le finali a otto (ancora in data e luogo da stabilire) partiranno dai quarti di finale con un sorteggio condizionato: le prime saranno abbinate alle seconde classificate e viceversa. Si giocherà sicuramente a maggio su quattro giorni: giovedì e venerdì i quarti, sabato le semifinali e domenica la finalissima.
Dunque al “PalaCastellotti” il 21 gennaio servirebbe una vittoria per poi non pensarci più, una vittoria che proietterebbe l’Amatori nel vero Olimpo dell’hockey, fra le otto squadre più forti del continente.

Al. Ne.

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