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Voglia di rivalsa per il Breganze nella trasferta di Viareggio


Le due squadre si sono affrontate l'ultima volta nella semifinale scudetto vinta dal CGC. Rossoneri al completo, mentre al Viareggio mancherà per l'ultima volta Fernando Montigel.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 21/11/2015 - 11:09 - Ultima modifica 23/11/2015 - 08:25

Gerard Teixidò del Breganze.

Foto Gabriele Baldi

Ancora una squadra toscana ad affrontare il Breganze. Dopo il Forte dei Marmi è il turno del CGC Viareggio, solo che stavolta è la squadra rossonera a giocare in trasferta sabato 21 novembre.
Il Breganze arriva a questo match dopo la grande prova di sabato scorso contro i campioni d’Italia, battuti 7-3 con una tripletta di Gerard Teixido, la doppietta di Tonchi De Oro e i gol di Alvaro Gimenez e Pippo Compagno. Alcuni commenti sulla partita sottolineano che il Forte dei Marmi lamentava alcune assenze importanti e che causa di questa sconfitta sarebbero state alcune distrazioni difensive. Giusto rispettare le opinioni di tutti ma, quanto agli schieramenti, la formazione campione d’Italia schierava comunque fior di campioni. Uno in particolare, Pedro Gil, è considerato tuttora tra i top players di questa disciplina. E poi anche al Breganze mancava Stefano Dal Santo, pedina importantissima negli equilibri della Formazione di De Gerone, che si spera di recuperare al più presto dall’infortunio alla mano. Quanto poi alle distrazioni versiliesi, a Breganze, cinque giorni dopo, la gente parla ancora della qualità del gioco espresso dai rossoneri e della loro grande prova, fatta di volontà, giusta carica agonistica, attenzione difensiva, intelligenza tattica, qualità tecnica elevata e alta capacità realizzativa, specie in contropiede. Insomma il Breganze ha giocato, a detta della maggioranza degli sportivi breganzesi presenti, una delle gare più belle degli ultimi anni. È una visione di parte, certo, ma condivisa dai più.

E uno dei sicuri artefici di questa vittoria è stato Tonchi De Oro
Tonchi, sabato col Forte dei Marmi sembravi letteralmente volare in pista, complimenti. Ma dove trovi tutte quelle energie?
"Grazie dei complimenti. Penso che uno un pò si abitua a vedere il Tonchi che lascia tutto in pista. Ma nell’hockey non basta correre: serve anche la testa e sabato eravamo tutti molto concentrati e pronti. Tutte quelle energie? Fisicamente mi sento in forma grazie anche al gran lavoro di Andrea (Bellon, il preparatore, ndr), un po’ è la mia natura, e poi quando uno trova un ambiente sereno, il gruppo giusto, la fiducia del mister e un clima come quello di Breganze se non ti viene la voglia di impegnarti per ripagare come vieni trattato qualche pensiero te lo devi fare. E comunque la voglia bisogna trovarla ogni giorno e trovare stimoli per crescere e non accontentarsi mai. Perché il problema non è arrivare in alto, lì arrivano in tanti. Il problema è restare in alto o mantenere una costanza del rendimento di quello che si è raggiunto."
Sei pronto a dare tutto anche a Viareggio?
"A Viareggio? È sempre dura là, ma non impossibile. Dobbiamo affrontare questa trasferta come se sabato scorso non fosse successo nulla, con grande umiltà e con un atteggiamento difensivo perfetto. Penso che se pensiamo a una gara per volta, sabato per sabato, e se sapremo tenere la testa a posto l’Hockey Breganze sarà un bell’Hockey Breganze."

Col Forte dei Marmi si è visto un Riki Gnata a livelli di primo piano, forse la sua miglior prestazione stagionale in campionato. D’altra parte in uno sport come l’hockey pista è impensabile fare risultato se il portiere non è al top. Com’è successo appunto, sabato scorso.
Riki, partite come quella col Forte dei Marmi restano nella memoria di chi ama questo sport e l’Hockey Breganze in particolare. Grande partita la Tua. Cosa lascia, a Voi che avete giocato, una prestazione come quella di sabato scorso?
"Sì, partite come quelle di sabato sono belle ed entusiasmanti sia per noi che per il pubblico. È stato davvero fantastico vedere tutti gli spettatori in piedi a fine partita ad applaudire: quest’anno c’è veramente un bell’ambiente durante le nostre partite e i tifosi sembrano apprezzare il nostro impegno. Li ringrazio."
Questa partita potrebbe darvi la giusta carica per la trasferta di Viareggio? Lì troverai il Tuo collega di nazionale Barozzi. Che rapporto c’è tra di voi?
"Col Forte dei Marmi abbiamo fatto una gran partita è vero, abbiamo sfruttato quasi tutti quello che ci è stato concesso, ma non dobbiamo montarci la testa. Stasera a Viareggio ci attende una squadra che difenderà molto di più dei campioni d’Italia, che gioca in casa e che ha in porta un ottimo portiere con il quale io ho un buonissimo rapporto anche fuori dalla pista e che reputo un amico."

Insomma a Breganze nessuno sembra essersi montato la testa, anzi: ed è giusto sia così.
Il CGC ha 12 punti in classifica ed è la squadra dello scorso anno, finalista scudetto, più Selva, fortissimo attaccante spagnolo. Lo scorso anno il Breganze ha vinto la finale di coppa Italia con i bianconeri versiliesi, ma è stato battuto 3 volte su quattro in campionato, venendo eliminato ai play off. Si proverà ad invertire la tendenza, ma è incontro sicuramente difficile: servirà il miglior Breganze, altrimenti fare risultato contro la squadra di Alessandro Bertolucci, del fratello Mirco, del portiere Barozzi e di tutti gli altri splendidi protagonisti della passata stagione, diventerebbe proibitivo. Certo che il livello di gioco espresso, sabato scorso, dalla squadra di De Gerone, se replicato, autorizzerebbe più di qualche legittima speranza.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 8, Breganze, CGC Viareggio,
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