«Vittoria di carattere c’era voglia di riscatto»

VIAREGGIO
Dopo aver inciampato in gara uno e in una serata dove le prime tre della regular season hanno fatto valere il fattore campo portando la serie dei quarti alla bella in programma domani sera, la squadra di Massimo Mariotti non ha fallito la rivincita con il Breganze.
I bianconeri hanno battuto i rossoneri di Massimo Marozin con una valida prova soprattutto sotto il piano caratteriale.
In pista, contro i vicentini che ancora una volta hanno dimostrato di costituire una squadra battagliera e ben organizzata, hanno accettato subito il confronto con fermezza e buona dinamicità.
Non sono mancati alcuni errori in fase di copertura ma il Centro ha avuto il grande merito di stringere i denti e inseguire orgogliosamente i tre punti, un buon risultato accolto e voluto da un pubblico numeroso e pronto a sostenere la squadra nuovamente nello scontro decisivo di domani sera.
«Dopo la sconfitta e tutto quello che è successo a Breganze e le polemiche che ne sono susseguite avevamo tantissima voglia di riscattarci e credo che tutta la squadra ci sia riuscita lottando con un grande cuore- sostiene Alessandro Bertolucci a fine gara- e offrendo una buona prestazione - è vero che siamo partiti un po' contratti ma con il trascorrere dei minuti è venuto fuori il nostro carattere , quello di un Centro che alla fine ha vinto ed che in pista si è confermata la squadra più forte».
Ha vinto la formazione più vigorosa, quella che ha dimostrato maggior concretezza sotto rete e che si è guadagnata i tre punti a conclusione di una gara ben diretta da Eccelsi e Bisacco.
I due arbitri hanno "governato " il match con attenzione e coerenza facendosi e rispettando i giocatori che hanno subito capito di dover solo giocare evitando contestazioni plateali.
In pista ci sono stati anche alcuni timidi tentativi di simulazione da parte di alcuni giocatori. Ma i due direttori di gara non sono caduti nelle trappole loro tese senza assumere però ruoli di integri censori.
Nel Breganze c 'è però chi, come l'ex Travasino, si lascia andare a qualche frecciatina indirizzata proprio alla classe arbitrale.
«Ci è andata male - commenta l’ex giocatore del Cgc -ma, bisogna riconoscerlo, il Centro si è meritata la vittoria. Ora ci ritroveremo di fronte martedì sera dove mi auguro si possa giocare a hockey in una gara dove gli arbitri, spero, non siano condizionati dall'ambiente in cui si troveranno ad operare».

Angelo Cupisti