E’ scomparso all’ospedale Versilia, vittima di un male incurabile Alberto Vecoli, 61 anni, per tanti anni protagonista sulle piste di hockey di tutta Italia con le maglie di Migros Migliarina, Sporting e Cgc Viareggio, Spv. Lo piangono i figli Jonata, anche lui hockeysta tuttora in attività, e Alessandro, la compagna Enrica e i nipoti, ma lo piange anche il quartiere Migliarina, per la cui squadra aveva scritto in pista pagine indimenticabili e tutti gli appassionati di hockey.
Alberto era un caso eccezionale per questo sport. Aveva infatti iniziato a pattinare a quasi diciassette anni e, nonostante questo era riuscito addirittura a raggiungere la nazionale con la cui maglia aveva disputato alcune partite negli anni ‘80. Con la generazione dei Navari, Rossi, Raffaelli aveva portato l’allora Migros in serie B. Con quella successiva dei Volpi, Pucci e Torcigliani aveva conquistato la promozione in serie A2 e, per due volte, quella in A1 negli anni ’80. Nei ’90 era approdato al Cgc per poi chiudere la carriera nell’Spv giocando al fianco del figlio Jonata.
Tecnicamente sapeva difendere, ma anche segnare, e in varie occasioni è stato il miglior realizzatore della sua squadra. Con il passare degli anni ha avuto una costante e continua crescita, aggiungendo al consueto dinamismo incredibile (chi scrive non lo ha mai visto chiedere il cambio per stanchezza) una visione di gioco che ha fatto di lui un vero e proprio leader in tutte le squadre in cui ha militato.
Ha chiuso l’attività intorno ai 40 anni, ma avrebbe potuto tranquillamente continuare su alti livelli ancora a lungo. Dopo alcuni anni si era riavvicinato all’hockey da dirigente accompagnatore nella Spv del ritorno in serie A1 del terzo millennio in cui giocava Jonata.
A Jonata e a tutta la famiglia Vecoli giungano le nostre condoglianze.
Giulio Arnolieri