Nervosismo, imprecisione, ma anche sfortuna alla prima del Valdagno ’38 ai play-off. Il doppio palo iniziale di Nicolia e Tataranni poteva andare dentro e allora la squadra non sarebbe stata costretta al solito a rimontare un 1-0 su tiro diretto (Follonica li ha segnati e Valdagno no) e un golazo impossibile di Polverini. L’ambiente ha parzialmente perso la sicurezza del gioco della Coppa Italia (forse non per motivi meramente tecnici), ma la grinta e la voglia dei Campioni d’Italia c’è ancora tutta ed uscirà in pista al Palalido sabato e martedì. Follonica, che ha meritato di vincere, raccontano le cronache, sarà agguerrita, ma non sarà così sicura come al Capannino.
“La prima dei play-off” racconta Franco Vanzo “è sempre la più difficile per le squadre forti; hanno solo da perdere nel confronto diretto.” Quest’anno poi le squadre sono molto equilibrate e ci sta di avere incontri che si mettono male all’inizio e che poi sono difficili da raddrizzare, complice la frenesia di rimontare ad ogni costo.
I guai accaduti a Viareggio e Forte, e per un pelo a Breganze, lo testimoniano. “Noi siamo tranquilli e consci del lavoro fatto e della nostra forza per cui non temiamo nessuno.” Ribadisce Vanzo “Sappiamo che abbiamo due risultati obbligatori da fare e sono alla nostra portata.”
E' certo che hai valdagnesi questa sconfitta brucia e vorranno riscattarla in casa, con lo stesso impegno e grinta mostrati a Follonica. Acciacchi e malanni stagionali saranno ancor più recuperati e ci sono le premesse per una bella rivincita.
In questa situazione di dover far risultato ad ogni costo, sarà fondamentale l’apporto dei tifosi al Palalido sabato sera (inizio alle ore 20.45); quel sesto uomo capace di spingere i ragazzi oltre la sfortuna e la tensione per il risultato. Con la curva Nord e il resto del palazzetto che spingono, il Valdagno può andare fino in fondo.