Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Valdagno in Francia per evitare le trappole e vincere


La squadra di Vanzo deve conservare contro La Vendéenne il vantaggio sul Vendrell che ospita il Porto. Per Tataranni e compagni il solo risultato possibile è la vittoria piena.

Scritto da Enrico Acerbi - Pubblicato il 22/11/2014 - 10:51 - Ultima modifica 23/11/2014 - 11:07

Venerdì prima dell'alba il Valdagno 1938 è partito in pullman per la Francia. La meta è La Roche-sur-Yon, in Vandea (l'avversaria di Eurolega è appunto la Vandeana o La Vendéenne in francese), Bassa Loira, temperatura di 10 gradi ed umidità elevatissima (90%); previsti cielo coperto e nebbie.
Oggi la squadra effettuerà la prova pista alle 11.30, mentre il match si disputerà alle 21. Per vari motivi l'incontro con i francesi rappresenta un passaggio importante e delicato: da sempre, infatti, chi calca queste piste da favorito rischia di giocare sul filo del rasoio (ne sa qualcosa il Porto nell'ultimo match di Champions). L'allenatore francese Huvelin dispone di una discreta squadra, molto motivata. Oltre agli attaccanti “anziani” Borja Lopez (12 reti), Edu Fernandez (8 reti), al portiere “filosofo” Guillomet, dispone di ottimi giovani, spesso a segno in campionato: i nazionali Carlo (11 reti) Roberto e Bruno Di Benedetto, il giovanissimo Nathan Gefflot, ormai presente spesso in prima squadra.
In campionato i rossoneri sono terzi a sette punti dalla capolista Quevert, dietro al sorprendente Merignac, ma possiedono il miglior attacco di Francia (49 gol in nove gare) e la miglior differenza reti (+21). Hanno di recente affossato il St.Omer, in casa sua, con un “hat-trick” di Carlo Di Benedetto, battendolo per 5-1, dopo essere andati in svantaggio.
Sulla sua pista, la celebre Salle de l'Angelmière, lasciarono le speranze il Molfetta di mister Poli, dopo un viaggio allucinante, e il Follonica in CERS, in un ambiente “caldo” con baruffa finale. In Coppa i francesi si trasformano e giocano con forti motivazione; tuttavia la loro pressione in avanti potrebbe favorire un gioco concentrato in ripartenza.
Il più temuto in Francia è il capitano, che qua chiamano Tatrannì, con l'accento finale; a lui saranno dedicate le maggiori attenzioni. Comunque sia è un capitolo cruciale per la stagione della nuova squadra che Franco Vanzo sta plasmando e che, contro Follonica in A1, ha dimostrato forte carattere e caparbietà.  

Parole chiave: Coppe Europee, Eurolega, Valdagno, La Vendeenne,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.