Valdagno gioca a Matera e guarda al Forte sognando il secondo posto

La Recalac Valdagno è di scena stasera a Matera contro l'ex Tataranni per la penultima giornata di Serie A1. Messa in archivio la goleada contro Correggio, a Matera ci sarà tutt'altra musica ma serviranno sempre i tre punti per rimanere agganciati alla coppia Breganze-Viareggio per i piani alti della classifica.
Il Matera è 11° in classifica a 23 punti, ormai matematicamente escluso dai playoff dopo il tentativo di recupero nel girone di ritorno in coincidenza con il ritorno di Massimo Tataranni che aveva iniziato la stagione con il Valdagno. I ragazzi di Pino Marzella nonostante un parco-attaccanti di prima linea non sono riusciti ad agganciare il Lodi nei playoff e nell'ultima uscita stagionale casalinga vorranno ritornare alla vittoria per la decima posizione. Oltre a Tataranni, capocannoniere del campionato con 62 reti (35 a Matera e 27 a Valdagno), Marzella può contare nei gol di altri due ex, Antezza (22 reti) e Festa (16), anche se il loro apporto è prettamente difensivo. Altro bomber di rilevanza è Davide Santeramo, mentre Luca Santeramo e Di Donato (arrivato dal Sarzana) sono elementi a disposizione di Marzella. All'andata Valdagno si impose 8 reti a 3.
La Recalac scenderà in Basilicata con la voglia di confermarsi e portare in Veneto tutta la posta in palio. In Palio c'è un secondo o terzo posto, allettante visto che darà una possibile gara casalinga in più in vista dei playoff. Valdagno sabato ha conquistato la quarta piazza assoluta grazie alla vittoria contro Correggio, e la certezza di partire ai Quarti di Finale con una gara casalinga in più in caso di "bella". La sfida della formazione di Vanzo, che comunque sarà al completo, è riuscire a piegare il Matera non facile nella tensostruttura materana e sperare in uno stop delle dirette rivali per la classifica Breganze e Viareggio entrambe in trasferta a Giovinazzo ed a Forte dei Marmi. Servirà una super prestazione per Ordonez e compagni, tre punti fondamentali per la griglia playoff.