VALDAGNO - G.D.
Avversari acerrimi in campionato, solidi compagni in Europa. La “santa alleanza” Lodi-Valdagno scongiura non solo la migrazione del più importante trofeo continentale all´estero, ma anche la cancellazione della formula Final Eight.
«Il Valdagno - ha sottolineato il presidente Paolo Centomo - è stato determinante affinché la finale di Champions resti dentro ai confini della penisola».
Ipotesi la prima che ha durato ben poco (timido approccio di orgnizzazione da parte del Liceo detentore del titolo) anche perché all´estero continuano a transitare vacche magre. Per ben tre volte la Cerh aveva fatto slittare la decisione in attesa di concrete avance. Se non fosse arrivata quella targata Lodi-Valdagno si sarebbe riconvertito tutto su partite di andata e ritorno con enormi aggravi sui bilanci delle società italiane.
L´atto finale dell´Eurolega, quindi, si giocherà per la quarta volta negli ultimi sei anni in Italia: 2004 a Viareggio, 2007 e 2009 a Bassano, 2010 a Valdagno (unica volta per una Final Six). La Cerh, il Comitato Europeo di Rink Hockey, ha assegnato all´Amatori Sporting Lodi l´organizza-zione della Final Eight in programma dal 24 al 27 maggio. L´Italia assurge così a grande protagonista dell´hockey europeo se si considera che le finali di entrambe le Coppe Europee si giocheranno nella Penisola: quella della massima competizione continentale per club al PalaCastellotti, quella della Coppa Cers a Bassano (12 e 13 maggio) con la Geo&Tex Bassano in corsa per un titolo che manca all´hockey nostrano dal 2004-´05.
Al PalaCastellotti varrà la formula ad eliminazione diretta con quarti di finale, semifinali e finale.
Questi i match dei quarti (si giocheranno il 24 e 25 maggio):
Reus -Lodi (A); Oliveirense - Barcellona (B); Benfica - Recalac Valdagno (C); Candelaria - Liceo La Coruna (D). Per le semifinali (26/5) vincente B contro vincente A (E) e vincente C contro vincente D (F). La finale (27/7) fra vincente E e vincente F.