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Valdagno affonda Pieve nel primo tempo poi resiste nel finale


I vicentini giocano bene nella prima frazione e vanno al riposo sul 3-0. Nella ripresa si svegliano i cremonesi che arrivano a un soffio dal pareggio, mettendo in apprensione la squadra di Vanzo.

Scritto da Enrico Acerbi - Pubblicato il 04/10/2015 - 09:22 - Ultima modifica 09/10/2015 - 14:32

In un Palalido stranamente ricco di pubblico (non era partita di cartello) inizia la nuova stagione dell’Admiral Valdagno; Recalac è finita sulle braghette. Salutano le squadre anche un ventina di tifosi cremonesi al seguito dei rossoblu del Pieve 010, venuti fin qua a salutare la prima partita dei propri ragazzi. La Curva Nord valdagnese è al completo e saluta la squadra con uno striscione in cui campeggia la scritta “Grazie Franco Vanzo”. “Noblesse oblige” vorrebbe la squadra di casa grande favorita, tuttavia gli antichi allori ora sono ricordi e la presenza di Pieve in CERS (Valdagno ha rinunciato) mette le due squadre sullo stesso livello di partenza.
Prima di ammirare la nuova candida divisa valdagnese, senza più orpelli tricolori, lo speaker ci regala una sana risata strapaesana quando, annunciando i nomi, se ne esce con un “Pablo Giara” (significa ghiaia per un veneto) che fa allegria da subito. Ci si aspetta El Pichu Balmaceda nel Pieve e invece Civa schiera Vallina, Jara, il ragazzotto Genis, DeTommaso e Mattia Civa; Vanzo risponde con lo stesso starting five visto contro Breganze: Cunegatti, Fariza, Campagnolo, Bicego e Peripolli. Gli arbitri sono Strippoli e Giovine e Fabris al tavolo che, secondo le nuove norme, fa il ripetitore in piedi e come un marinaio all’ingresso del porto agita le braccia e sbandiera.
Il gioco si sviluppa lento e prevedibile nei primi cinque minuti di studio; squadre ancora poco rodate, ma con un Valdagno molto ordinato. Dopo dieci minuti è Juan Fariza che movimenta la serata, prima con un sonoro palo e, venti secondi dopo, con il primo goal valdagnese della stagione. Non passano due minuti che Stefano Campagnolo incoccia uno dei suoi tiri da lontano sorprendendo Adrian Vallina: 2-0 e il Valdagno piace.
La squadra è attenta in difesa, dove sa di poter contare sulla sicurezza di Cunegatti, e davanti fa cose semplici, senza fronzoli “argentini”. Così a otto minuti dalla fine Bicego cade in area ed il conseguente rigore è realizzato da Fariza per il 3-0; il “gallego” barbuto è l’eroe del “partido” (nel secondo tempo cederà qualcosa alla stanchezza). Il primo tempo termina con una bellissima azione di Ribot che coglie in pieno la traversa, lasciando al pubblico l’impressione di una buona squadra, pur senza acuti.
Nella ripresa forse Valdagno accusa un po’ di stanchezza e non riesce più ad essere ordinato come nella prima parte di gara. Pieve aumenta i ritmi (sempre piuttosto lenti comunque) e, mentre Peripolli sbaglia il diretto del decimo fallo di squadra, Civa realizza il suo “decimo” portando i lombardi a 1-3; mancano 17 minuti circa alla fine. Passano cinque minuti di azioni confuse, con i portieri che si guadagnano il salario, quando Valdagno perde banalmente una pallina a metà campo, innescando una ripartenza di Jara che fa 2-3. Qui, per fortuna, avviene l’evento che salva l’incontro. Dopo soli venti secondi dal 3-2 rossoblu, Bicego ingaggia una delle sue caparbie “baruffe” in area lombarda, sbuffa, difende, si gira e passa a Campagnolo che insacca il 4-2.
Nonostante l’iniezione di fiducia, Valdagno lascia il gioco in mano ai rossoblu che iniziano a roteare le stecche in un crescendo finale. Civa sbaglia un diretto, ma a quattro minuti e mezzo dalla fine scatta El Pichu dalla propria area. È una molla che saetta in avanti, la sua specialità “correggese”, è l’azione più rapida del match quando Balmaceda butta dentro la palla del 3-4. Il finale “pievano” è un forcing forsennato, con un Valdagno in evidente “riserva”; il tutto mette a dura prova le coronarie al Palalido, ma, dopo che Campagnolo sbaglia l’ennesimo tiro diretto (ennesimo perché è consolidata tradizione locale), la coppia arbitrale fischia la fine.
Buona la prima allora e in un campionato dove Trissino impone il pari ai campioni d’Italia, mai dire mai.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 1, Valdagno, Pieve,
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