Una sola coppa per costi minori e più spettacolo

A margine del campionato europeo juniores di Santander ci saranno momenti importanti come il sorteggio di Eurolega e coppa Cers e l'Assemblea della Confederazione Europea di Hockey (Cerh) che dovrà decidere del futuro delle competizioni continentali.
In discussione ci sarà anche una bozza presentata dall'Italia che prevede dalla stagione 2006-2007 una sola grande coppa continentale per club, suddivisa in tre fasi: eliminatoria, qualificazione e final four.
L'idea della Fihp poggia sulla necessità di ridurre i costi di partecipazione alle coppe europee per favorire il coinvolgimento di quelle realtà nazional meno attrezzate rispetto a Italia, Spagna e Portogallo e che sono andate progressivamente scomparendo negli ultimi anni.
Alla nuova coppa parteciperebbero da un minimo di tre ad un massimo di cinque squadre per ciascuna federazione europea in cui si disputa un campionato. Le prime sette della classifica europea e la detentrice della coppa non partecipano alla fase eliminatoria che si disputa da settembre a dicembre e che coinvolge tutte le altre compagini, suddivise in raggruppamenti da 3 o 4 squadre con criteri di vicinorietà. In casa di ciascuna squadra si disputa un concentramento e la somma dei punti conquistati in tutti i concentramenti dà la classifica finale del girone. Dalla fase eliminatoria passano alle qualificazioni quattro squadre (le vincitrici dei gironi e, se i gironi sono più di quattro, dei successivi spareggi).
La fase di qualificazione coinvolge le otto teste di serie e le quattro squadre provenienti dalle eliminatorie. Si formano quattro gironi da tre squadre e anche in questo caso si disputa un concentramento in casa di ciascuna formazione. Le prime classificate dei gironi di qualificazione accedono alla final four da svolgere con gare di semifinale e finale.