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Una Roller spietata batte l'Infoplus Bassano


Il Palatulimieri si conferma ancora una volta pista difficile per tutti e il Bassano ci lascia le penne in quella che è la prima sconfitta stagionale per i giallorossi. Festa e Gaidao sono gli eroi della serata, ma tutta la squadra campana si è espressa al meglio.

Scritto da Roller Salerno - Pubblicato il 11/12/2005
Campolongo Hosp Salerno - Infoplus Bassano 2-1(1-0)
Marcatori: PT. Festa 21,29; ST. Orlandi 3,56; Gaidao 19,23.
Campolongo Hosp Salerno 1984: Oviedo; Rotolo; Festa; Dantas; Santimone; Carrascosa; Gaidao, Enriquez; Di Concilio; Mastropierro.
Infoplus Bassano Hockey 54:Cunegatti; Fontana Bresciani; Pereira; Videla; Panizza; Zen; Viana; Orlandi; Rigo.
Arbitro: PICCININNI (BA)
Espulsioni: Esp.Temp. Diconcilio 5'; Esp.Temp. Rigo 5';
Note: Espulso l’allenatore della Roller, Massimo Giudice per proteste

Al Palatulimieri non si passa! Se ne accorge anche il Bassano che a Salerno conosce la prima sconfitta in campionato che ferma di fatto la sua corsa alla vetta. La Roller, dal canto suo, conquista un successo storico contro una delle squadre più forti del campionato imponendo anche allo squadrone veneto la legge del Palatulimieri. La gara è stata bella e vibrante con un Bassano che però non si è dimostrato degno della posizione che occupa perché, oltre alla sua prestazione negativa ha palesato problemi di carattere incattivendo la partita e randellando a destra ed a manca i giocatori salernitani. Tutto ciò con il beneplacito dell’arbitro Piccininni che non ha sventolato i cartellini al momento giusto legittimando il comportamento dei giocatori in maglia giallorossa. Anzi, nella confusione generale, chi ha fatto le spese di tutto questo è stato l’allenatore della Roller, Massimo Giudice, espulso dall’arbitro soltanto per aver chiesto all’arbitro maggiore attenzione ai cecchini veneti. Ma la Roller è stata anche più forte dell’arbitro e dei picchiatori perché la prestazione dei granata è stata quasi perfetta con una difesa finalmente attenta ed un contropiede veloce che ha tenuto in apprensione Rigo e compagni. La gara cominciava con una lunga fase di studio, durante la quale le squadre provavano a stuzzicarsi. Giudice mandava in pista un quintetto inedito con Gaidao in panchina e con l’attacco composto dai babies Festa e Di Concilio. I due ragazzi ripagavano la fiducia del mister con una prestazione maiuscola al cospetto di campioni come Orlandi, Viana e Pereira. Il Bassano trovava difficoltà ad interrompere il buon giro palla della Roller e quando ciò succedeva ci pensava Oviedo in versione saracinesca a chiudere tutto. Dantas ed Enriquez reggevano il solito muro in difesa e concedevano al Bassano soltanto tiri da fuori con Rigo ed Orlandi stesso. Le occasioni da una parte e dall’altra non mancavano ma la Roller, con il passare dei minuti cominciava a trovare fiducia nei propri mezzi, cosa che il Bassano non faceva perché i veneti cominciavano la loro tattica al limite dell’intimidatorio con Videla che cominciava a martellare (nel vero senso della parola) i giocatori in maglia granata. I salernitani non cedevano alle provocazioni, anzi, trovavano la forza di andare a tastare la forza di Cunegatti che parava le conclusioni di Enriquez e Dantas. Su una percussione di Enriquez nasceva il primo gol della Roller al minuto 21: l’argentino trovava un varco al centro e faceva partire un tiro che Festa correggeva in rete. Il Palatulimieri esplodeva di entusiasmo ed il primo tempo si chiudeva con il vantaggio salernitano. La seconda frazione cominciava con il Basano in avanti a testa bassa. Mister Dantas faceva ruotare la panchina inserendo Bresciani e Viana. La Roller difendeva bene ma dopo due minuti Orlandi dalla destra inventva una traiettoria che si insaccava sotto i cosciali di Oviedo. Davvero un bel gol che però non tagliava le gambe alla Roller che faceva grande possesso palla innervosendo il Bassano che nelle sue proiezioni in avanti si dimostrava confuso. La partita diventava nervosa e Piccininni decideva di dare un blu a Rigo e Di Concilio anche se il difensore veneto colpiva con un pugno l’attaccante salernitano. Giudice intorno al minuto 19 operava la mossa chiave della partita: dentro Mastropierro e fuori l’ottimo Festa. Mastropierro rispondeva presente con una prestazione tutto cuore e grinta ma al minuto 19 il folletto di Molfetta andava via sulla destra e metteva il mirino sulla stecca per servire a Gaidao una pallina sulla quale c’era scritto “basta spingere”. Il portoghese non se lo faceva dire due volte e segnava il gol del vantaggio. Gli ultimi sei minuti erano a dir poco vietati ai deboli di cuore con il Bassano a testa bassa e la Roller che teneva saggiamente palla conquistando falli su falli. La sirena finale sanciva il successo della Roller tra l’entusiasmo di un palazzetto denso di calore. Ultima nota: a fine gara i giocatori del Bassano hanno provveduto a sfasciare una porta dello spogliatoio ed un vetro dietro alla panchina. Non è stato certamente un gran segno di sportività. I campioni devono anche saper perdere. Intanto, martedì la Roller tornerà in pista per giocare in trasferta a Prato. Un’altra gara difficile. Chissà che la Roller non riesca a trovare anche una grande prestazione fuori casa.

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