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Una coppa da bere... in casa


A due settimane dall'inizio del campionato la pista Lido diventa teatro di partite che contano. Domani e sabato vanno in scena i quarti di finale del girone A della Coppa Italia.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 29/09/2005
Al di là degli ulteriori miglioramenti di manovra e schemi, giocando fra le pareti amiche per gli uomini di Nicoletti corre un obbligo inderogabile, quello di mettere in mostra impegno totale e grinta. Passeranno alle semifinali le prime due classificate. Testa di serie i vicecampioni d‘Italia dell‘Infoplus Bassano. Il quadro si completa con Eco.El. Hockey Valdagno, organizzatrice del concentramento con la collaborazione del club giallorosso, Amatori Reggio Emilia e Forte dei Marmi. Se il pronostico per il primo posto dà nettamente favorito l‘Infoplus, la Eco.El. ha il dovere di tentare il tutto per tutto per centrare la seconda posizione del podio. "E‘ proprio l‘aspettativa principale di questo concentramento di Coppa Italia -commenta il tecnico Nicoletti-. Il passaggio alle semifinali dovrà es-sere inseguito con determinazione. Fra l‘altro per noi si tratta di un test definitivo in ottica cam-pionato. Il debutto in Coppa Italia ci propone due buoni avversari e un Infoplus proiettato già nella lotta per lo scudetto. Le condizioni fisiche della mia squadra in questa vigilia sono a buon punto, sa tenere sufficientemente bene la pista, ma ci sono ancora problemi da risolvere, fra questi il miglioramento dell‘amalgama. Si deve pure progredire nei movimenti perchè ora escono solo a tratti". Ai vertici del club biancoceleste nessun contagio per l‘entusiasmo dei supporter, anzi. "Questo è il primo appuntamento serio stagionale -così stempera l‘atmosfera il presidente Dino Repele-, un bel pezzo di vetrina per la prossima A1. L‘anno scorso debuttammo in Coppa a Follonica, quest‘anno succede invece fra le mura amiche e, considerando gli sfor-zi notevoli fatti per migliorare la squadra, tutti dovranno scendere in pista con l‘ambizione di cen-trare il posto per la semifinale". Il massimo dirigente getta quindi un ponte fra il presente ed il futuro prossimo. "Dobbiamo essere consapevoli che per noi questa Coppa Italia fa par-te integrante della preparazione in vista del campionato -prosegue Repele-. C‘è tempo a disposizione per regolare i meccanismi, ma l‘impegno dovrà essere sempre al massimo. Nella recente amichevole di Breganze ho notato un‘ulteriore crescita e miglioramenti. La preparazione non è ancora all‘ottimo, ma conto molto sulla grinta e sullo spirito di gruppo, requisiti che nella precedente stagione ci hanno portato alla salvezza e pure a quell‘incredibile settimo posto. Nessuna delle tre partite di Coppa sarà facile. Anche Reggio e Forte dei Marmi verranno qui per conquistarsi il passaggio alla fase successiva. Guai allora a commettere errori di sottovalutazione". Per Matteo Zarantonello questo debutto in Coppa Italia ha un‘ulteriore valenza. In questi giorni gli è stata infatti confermata la fascia di capitano. "Sono contento -dice Zarantonello-. Non è stata una sorpresa, da qualche tempo infatti se ne parlava tra compagni. Con questa Coppa non c‘è proprio da scherzare. E‘ vero, siamo sotto pressione a causa degli allenamenti, ma dovremo cercare di dare tutto per passare almeno la prima fase. Anche se l‘obiettivo primario è quello di arrivare al 100 per 100 della forma per la prima di campionato". L‘Eco.El. ha già alle spalle una fitta serie di amichevoli (fra queste due con l‘Infoplus, dove nella seconda specialmente ha fatto penare i giallo-rossi) ed è fresca reduce dalla vittoria conquistata in Svizzera nel Torneo di Biasca.

INFOPLUS DA SCUDO.
Se ne sono andati Montivero e Nicolìa, ma sono arrivati Pereira e Viana. E‘ un Bassano più forte dello scorso anno, in grado di dare battaglia alla corazzata Follonica. La bastonata (7-3) rimediata in Supercoppa dai toscani proporrà in Coppa Italia un team arrabbiato e deciso a fare bottino pieno e volare in semifinale.

REGGIO EMILIA, BRUTTI RICORDI.
Nove i volti nuovi nel team emiliano, tre di questi ben conosciuti nel Vicentino. Sono Corrado Uva (da Modena, ex Gemata), Michele Achilli (ex Breganze) e Stefano Poli (da Modena, ex Bassano). L‘anno scorso gli emiliani eliminarono il Valdagno nei preliminari dei play off togliendo loro la soddisfazione di giocarsi il tanto atteso derby con l‘Infoplus Bassano, ergo…

FORTE DEI MARMI, UN‘INCOGNITA.
Nessun arrivo, via tutti gli stranieri. Lanciati in prima squadra i giovani della Primavera, vincitori lo scorso anno del campionato di categoria. L‘ossatura per l‘A2 è formata dall‘estremo Bacci, gli esperti Bonanni e Polacci oltre alla punta Santucci. In ballo il veterano Mattugini e rosa completata con gli under 16 Deri, Belli e Maggi. "Partiremo per evitare la B -così dice il presidente Piero Tosi-. Contiamo di restare in A2 per far crescere i giovani e, magari fra due anni, puntare alla massima divisione".
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