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Un Valdagno impeccabile silura un irriducibile Novara


C’è voluta una grande prova di forza e di intelligenza tattica della Toyota Marcante per mettere sotto un Novara scorbutico più di quanto si potesse pronosticare. E’ stato anche uno scontro fisico per scelta molto censurabile del team piemontese, apprezzabile per la grande carica messa nel match nonostante l’annunciata retrocessione ma da condannare per l’inutilità del gioco falloso praticato.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 08/03/2009
TOYOTA MARCANTE VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Zarantonello, Cocco, Nicolia, Raed, Perdoncin, Pranovi, Rigo, Puzzella. All. Valverde
HOCKEY NOVARA: Ortogni, Lombino, Ario, Cavani, Romero, Arlone, Montigel, Pellice, Mastropierro, Volpe. All. Colamaria
Arbitro: Di Domenico di Modena
Reti: pt 0’50” Romero (N); 2’06”, 5’21” e 13’56” Nicolia (TM), 20’27” Raed (TM); st 12’56” Mastropierro (N), 13’40” Pranovi (TM).

Nella prima frazione gol lampo di Romero (0’50”) con tiro centrale da fuori area dopo un velocissimo contropiede tre contro uno. Il merito della Toyota è stato quello di trovare una prontissima reazione. Al 2’06”, tallonato alle spalle da un difensore, Nicolia ha trovato la forza di girarsi e di insaccare al volo nel sette. Il quintetto piemontese che si era disposto a quadrato con marcature a uomo tipo fabbro lasciava spazi di penetrazione quasi nulli e in avanti gli incroci retroporta di Montigel e Romero creavano non poche situazioni pericolose. Ma l’attenzione del blocco biancoceleste è cresciuta di intensità. E di rimessa il quintetto biancoceleste ha messo spesso a dura prova le capacità dell’estremo ospite. Che nulla, però, ha potuto al 5’21” quando Nicolia, su assist di Motaran, ha fintato e messo dentro: 2-1. Il merito della Toyota è stato senza dubbio la sapiente gestione del possesso palla e la grande pazienza. Al 7’ un tiro di Motaran s’è stampato sul palo. Qualche istante dopo miracolo di Vallortigara sull’uno-contro-uno con Montigel. Occasionissima per la Toyota al 13’25”, ma Ortogni è riuscito a sventare il penalty di Motaran. Match duro, sempre sul filo della lama di un rasoio. La svolta però arriva al 13’56” quando Nicolia indovina un diabolico tocco sugli sviluppi di una punizione di prima: 3-1. Con il passare dei minuti l’irruenza dei piemontesi non è calata, ma la Toyota ha saputo prendere bene le misure. E al 20’27” ha confezionato il poker letale: Nicolia gira in retroporta e serve a treno Raed, botta ravvicinatissima che fulmina Ortogni: 4-1. La cinquina resta solo in gola: al 22’57” una staffilata di Motaran fa scuotere il montante.
Ripresa. La partenza è al fulmicotone con continui capovolgimenti di fronte e una Toyota spesso vicina al gol e un Ortogni chiamato all’appello a ripetizione. Poi al 9’10” Vallortigara para da campione su penalty di Pellice. Il Novara accorcia al 12’56” in modo molto dubbio, l’arbitro prima fa intendere che la pallina era stata preda di Vallortigara poi convalida il 4-2. La Toyota non ci sta, preme subito sull’acceleratore, Nicolia scocca un diagonale velenoso, Ortogni respinge come può, entra Pranovi e di prima mette dentro. E’ il gol che toglie definitivamente fiato e idee al Novara. Che negli ultimi due minuti rischia di capitolare altre due volte su altrettante punizioni di prima di Nicolia: la prima (22’31”) va fuori di un soffio, la seconda (24’36”) supera Ortogni ma timbra il montante. Cin cin Toyota, il segnale in vista dei play off è ok.

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