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Un bel Valdagno cade in piedi nel derby


La squadra di Nicoletti tiene testa al Bassano per tutta la prima parte di gara e soltanto nella ripresa cede il passo ai più titolati cugini nonostante l'assenza per infortunio di Barberi. Per i biancocelesti è un buon viatico in vista delle partite decisive nella corsa per non retrocedere.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 22/02/2006
La Eco.El. non è soltanto viva, ma si ritrova pure con le bollicine. La conferma netta è arrivata proprio nel Derby dei Derby, in casa di un giudice da Corte Suprema qual è il Bassano. Per la qualità del gioco messo in mostra, addirittura il punteggio non rende giustizia a quanto messo in mostra nell’arco dei cinquanta minuti dal team biancoceleste, sceso fra l’altro in pista senza l’apporto di una pedina determinante come “Gigante” Barberi rimasto infortunato ad una spalla nel corso del precedente match al Lido contro il Campolongo Salerno. Quella vista al PalaDolfin è stata una Eco.El. formato zona-coppe più che squadra da quintultimo posto. Un salto di qualità straordinario rispetto al match precedente al Lido con il Campolongo Salerno, dove la vittoria con minimo scarto era arrivata solo nell’ultimo quarto d’ora e frutto di una esplosione di furia agonistica accompagnata da una invenzione di Hernandez e da una doppietta da cineteca di Mattia Cocco. Di fronte ad un Bassano di assi e talenti assoluti, la Eco.El. non aveva nulla da rimetterci. Soltanto fare la propria partita col massimo impegno e determinazione, confermando il reale valore. Per lo starting five il tecnico Nicoletti aveva lanciato in pista Ventra (straordinaria prestazione, merita una maglia azzurra), in difesa la coppia Hernandez (gran prova di carattere) Pranovi (sempre attento e lucido) con il duo Montoro (un assist-gol, un gol, ottimo in copertura e altrettanto in regia avanzata) Ferrer (brio, buoni movimenti e gol dell’1-1). L’approccio al match è stato un compendio di tranquillità, lucidità e acume tattico. E grande capacità di reazione in quanto il Bassano è stato ripreso due volte. Eccellente pure il contributo da Mattia Cocco, con numeri da alta scuola. Al riposo un 2-2 dopo venticinque minuti di gioco di alto livello dove Eco.El. è stata protagonista. Nella ripresa sono arrivate le altre tre segnature del Bassano, frutto più di spunti di gran classe. Ma è stata sempre partita apertissima. I blu comminati a Zarantonello (buona prova), Ferrer ed Hernandez hanno consigliato il tecnico Nicoletti a tenerli bloccati in panchina per evitare il pericolo di espulsioni definitive che avrebbero compromesso l’esito del derby determinante col Breganze. In metà abbondante del secondo tempo, accanto a Montoro si sono visti così anche Cornale (molto bene nelle retrovie) e Pace (che lotte in area con Orlandi!). Alla faccia del divario di classe con il fronte giallorosso, anche così assestata la Eco.El. ha recitato una parte molto significativa e di qualità. Lo hanno riconosciuto anche i supporter delle Brigate, giunti in gran numero al PalaDolfin con un tifo incessante da inizio a fine match accompagnato da sventolio di bandiere e palloncini biancocelesti, che alla fine hanno voluto tutti i giocatori sotto la curva per tributare una standing ovation.
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