Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Ultimi secondi fatali: il Castiglione cade a fine partita


Crolla ancora il Ciabatti Legnami: a Giovinazzo il quintetto di Federico Paghi si vede sfuggire un risultato positivo a un minuto dalla fine, e inanella la sesta sconfitta consecutiva. Contro i biancoverdi di Pino Marzella il Castiglione non ha giocato male. Avanti anche 3-1, i biancocelesti hanno però fallito diverse opportunità per chiudere definitivamente il match, pagando a caro prezzo un convulso finale.

Scritto da HC Castiglione - Pubblicato il 22/02/2009
AFP GIOVINAZZO: Chiaramonte, Stallone; Lezoche, Garcia Mendez, Depalma, Turturro, Ranieri, Gimenez, Dagostino, Illuzzi. All. Pino Marzella.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Dal Zotto, (Consigli); Bertran, Bracali, Martelli, Saez, Stefano Paghi, Margherita Santini, Salvadori, Taylor. All. Federico Paghi.
ARIBITRO: Ferraro di Vicenza.
RETI: p.t. (1-2), 6’58 rig. Illuzzi (G), 10’35 Martelli (C), 13’10 Bracali (C); s.t. Saez (C), 6’49 e 11’23 Gimenez (G), 23’46 rig. e 24’31 Illuzzi (G).
Note: spettatori 1500 circa, espulsione definitiva per Martelli.

Crolla ancora il Ciabatti Legnami: a Giovinazzo il quintetto di Federico Paghi si vede sfuggire un risultato positivo a un minuto dalla fine, e inanella la sesta sconfitta consecutiva. Contro i biancoverdi di Pino Marzella il Castiglione non ha giocato male. Avanti anche 3-1, i biancocelesti hanno però fallito diverse opportunità per chiudere definitivamente il match, pagando a caro prezzo un convulso finale. I pugliesi sono però riusciti a recuperare, complice anche qualche decisione arbitrale dubbia, mal digerita dai castiglionesi. Ciabatti costretto a rinunciare a due giocatori: Matteo Crudeli fermato dalla febbre, e all’ultimo momento anche Matteo Migliorini non ha potuto partecipare alla trasferta, per la scomparsa del nonno. Formazione rimaneggiata, e in squadra due giovanissimi quindicenni alla loro prima esperienza in A1: Stefano Paghi e Margherita Santini. L’avvio, nel rinnovato catino del palasport di via Aldo Moro, è di studio. Castiglione che ritorna ad una marcatura ad uomo dopo che quella a zona non aveva fruttato nel precedente confronto con il Valdagno. E’ il Giovinazzo a spingere sull’acceleratore, e trova il vantaggio sul rigore di Illuzzi. Il Castiglione non demorde e reagisce in ogni circostanza. Il pari è frutto di una combinazione Bertran-Martelli: l’argentino si mangia l’occasione, ma sulla ribattuta della sponda “Marce” trafigge Max Chiaramonte. I maremmani riescono bene a far girar palla, con i pugliesi costretti ad inseguire. Dalzotto è concentrato, e ferma alcuni tiri insidiosi dando sicurezza a tutta la difesa. A metà tempo il sorpasso castiglionese porta la firma del capitano Massimo Bracali, e il finale di tempo regala ancora emozioni. Il risultato però non cambia. Anche ad inizio ripresa il ritmo è come nei primi venticinque minuti. Giovinazzo alla ricerca del pari e Ciabatti che tenta di approfittare di ogni opportunità. Come al 4’, quando Pablo Saez si incarica di battere la punizione di prima e supera il portiere con un tiro mortifero per il 3-1. Il Giovinazzo schiuma rabbia e macina gioco. I biancoverdi accorciano al sesto: Gimenez su azione manovrata batte Dalzotto. E il pari pochi minuti dopo ancora con l’argentino che fa esplodere il proprio pubblico. Qui inizia un’altra gara con le due squadre che sprecano molto: alla fine in totale il Giovinazzo tirerà tre rigori (uno segnato) e due punizioni di prima (una realizzata), mentre il Castiglione fallirà tre rigori e due punizioni di prima. Ma è il finale che regala il boccone amaro al Castiglione. L’arbitro Ferraro fischia il penalty: Illuzzi è freddissimo e porta in vantaggio il Giovinazzo, sfruttando poi il contropiede per sigillare il 5-3. Nell’ultimo minuto succede però di tutto, con l’espulsione definitiva di Marcello Martelli (aveva già un blu) e un’altra punizione di prima sventata da Dalzotto. Per il Castiglione un momento davvero difficile, condito anche da un po’ di sfortuna che certo penalizza le ambizioni della squadra, ora al terz’ultimo posto in classifica. E sabato prossimo il Ciabatti giocherà di nuovo in trasferta contro un Breganze in buona forma.
GIOVINAZZO. Il vice presidente del Ciabatti Castiglione Marcello Pericoli sgombra subito il campo dagli eventuali equivoci e polemiche, dopo la sesta sconfitta consecutiva subita dalla propria squadra: «Il nostro allenatore Federico Paghi non è in discussione. La squadra anche a Giovinazzo ha giocato bene, dimostrando carattere. In questo momento ci manca un pizzico di fortuna. Dobbiamo rimanere uniti e aspettare che il vento giri. Il nostro obbiettivo rimane la salvezza, e tutti insieme dobbiamo centrarla, lottando fino alla fine». In casa castiglionese rimane la delusione per un’altra occasione mancata. Una delle poche soddisfazioni della giornata è l’esordio in prima squadra dei due giovanissimi, Stefano Paghi e Margherita Santini: proprio la quindicenne ragazzina follonichese, potrebbe essere entrata di diritto nella storia dell’hockey, anche se non è scesa in pista. Coach Federico Paghi come al solito non accampa scuse per la nuova battuta d’arresto, anche se qualche assenza e decisioni discutibili hanno penalizzato sotto il profilo del risultato il Castiglione: «Abbiamo lottato, ma anche sbagliato troppo. Alla fine in un risultato pesano i dettagli. Una gara può cambiare da un momento all’altro: ecco, noi non siamo stati capaci di chiudere il match quando ci si è presentata l’occasione. Però ho apprezzato la voglia di lottare della squadra e l’atteggiamento tenuto in pista». A completare la disfatta castiglionese anche la sconfitta della squadra di serie B allenata da Fabio Bellan: il Castiglione ha giocato prima del match di A1, è ha perso per 3-2. Ma anche in questo caso molte assenze hanno finito per pesare per il quintetto maremmano.

Enrico Giovannelli
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.