AFP GIOVINAZZO: Chiaramonte, Stallone; Lezoche, Garcia Mendez, Depalma, Turturro, Ranieri, Gimenez, Dagostino, Illuzzi. All. Pino Marzella.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Dal Zotto, (Consigli); Bertran, Bracali, Martelli, Saez, Stefano Paghi, Margherita Santini, Salvadori, Taylor. All. Federico Paghi.
ARIBITRO: Ferraro di Vicenza.
RETI: p.t. (1-2), 658 rig. Illuzzi (G), 1035 Martelli (C), 1310 Bracali (C); s.t. Saez (C), 649 e 1123 Gimenez (G), 2346 rig. e 2431 Illuzzi (G).
Note: spettatori 1500 circa, espulsione definitiva per Martelli.
Crolla ancora il Ciabatti Legnami: a Giovinazzo il quintetto di Federico Paghi si vede sfuggire un risultato positivo a un minuto dalla fine, e inanella la sesta sconfitta consecutiva. Contro i biancoverdi di Pino Marzella il Castiglione non ha giocato male. Avanti anche 3-1, i biancocelesti hanno però fallito diverse opportunità per chiudere definitivamente il match, pagando a caro prezzo un convulso finale. I pugliesi sono però riusciti a recuperare, complice anche qualche decisione arbitrale dubbia, mal digerita dai castiglionesi. Ciabatti costretto a rinunciare a due giocatori: Matteo Crudeli fermato dalla febbre, e allultimo momento anche Matteo Migliorini non ha potuto partecipare alla trasferta, per la scomparsa del nonno. Formazione rimaneggiata, e in squadra due giovanissimi quindicenni alla loro prima esperienza in A1: Stefano Paghi e Margherita Santini. Lavvio, nel rinnovato catino del palasport di via Aldo Moro, è di studio. Castiglione che ritorna ad una marcatura ad uomo dopo che quella a zona non aveva fruttato nel precedente confronto con il Valdagno. E il Giovinazzo a spingere sullacceleratore, e trova il vantaggio sul rigore di Illuzzi. Il Castiglione non demorde e reagisce in ogni circostanza. Il pari è frutto di una combinazione Bertran-Martelli: largentino si mangia loccasione, ma sulla ribattuta della sponda Marce trafigge Max Chiaramonte. I maremmani riescono bene a far girar palla, con i pugliesi costretti ad inseguire. Dalzotto è concentrato, e ferma alcuni tiri insidiosi dando sicurezza a tutta la difesa. A metà tempo il sorpasso castiglionese porta la firma del capitano Massimo Bracali, e il finale di tempo regala ancora emozioni. Il risultato però non cambia. Anche ad inizio ripresa il ritmo è come nei primi venticinque minuti. Giovinazzo alla ricerca del pari e Ciabatti che tenta di approfittare di ogni opportunità. Come al 4, quando Pablo Saez si incarica di battere la punizione di prima e supera il portiere con un tiro mortifero per il 3-1. Il Giovinazzo schiuma rabbia e macina gioco. I biancoverdi accorciano al sesto: Gimenez su azione manovrata batte Dalzotto. E il pari pochi minuti dopo ancora con largentino che fa esplodere il proprio pubblico. Qui inizia unaltra gara con le due squadre che sprecano molto: alla fine in totale il Giovinazzo tirerà tre rigori (uno segnato) e due punizioni di prima (una realizzata), mentre il Castiglione fallirà tre rigori e due punizioni di prima. Ma è il finale che regala il boccone amaro al Castiglione. Larbitro Ferraro fischia il penalty: Illuzzi è freddissimo e porta in vantaggio il Giovinazzo, sfruttando poi il contropiede per sigillare il 5-3. Nellultimo minuto succede però di tutto, con lespulsione definitiva di Marcello Martelli (aveva già un blu) e unaltra punizione di prima sventata da Dalzotto. Per il Castiglione un momento davvero difficile, condito anche da un po di sfortuna che certo penalizza le ambizioni della squadra, ora al terzultimo posto in classifica. E sabato prossimo il Ciabatti giocherà di nuovo in trasferta contro un Breganze in buona forma.
GIOVINAZZO. Il vice presidente del Ciabatti Castiglione Marcello Pericoli sgombra subito il campo dagli eventuali equivoci e polemiche, dopo la sesta sconfitta consecutiva subita dalla propria squadra: «Il nostro allenatore Federico Paghi non è in discussione. La squadra anche a Giovinazzo ha giocato bene, dimostrando carattere. In questo momento ci manca un pizzico di fortuna. Dobbiamo rimanere uniti e aspettare che il vento giri. Il nostro obbiettivo rimane la salvezza, e tutti insieme dobbiamo centrarla, lottando fino alla fine». In casa castiglionese rimane la delusione per unaltra occasione mancata. Una delle poche soddisfazioni della giornata è lesordio in prima squadra dei due giovanissimi, Stefano Paghi e Margherita Santini: proprio la quindicenne ragazzina follonichese, potrebbe essere entrata di diritto nella storia dellhockey, anche se non è scesa in pista. Coach Federico Paghi come al solito non accampa scuse per la nuova battuta darresto, anche se qualche assenza e decisioni discutibili hanno penalizzato sotto il profilo del risultato il Castiglione: «Abbiamo lottato, ma anche sbagliato troppo. Alla fine in un risultato pesano i dettagli. Una gara può cambiare da un momento allaltro: ecco, noi non siamo stati capaci di chiudere il match quando ci si è presentata loccasione. Però ho apprezzato la voglia di lottare della squadra e latteggiamento tenuto in pista». A completare la disfatta castiglionese anche la sconfitta della squadra di serie B allenata da Fabio Bellan: il Castiglione ha giocato prima del match di A1, è ha perso per 3-2. Ma anche in questo caso molte assenze hanno finito per pesare per il quintetto maremmano.
Enrico Giovannelli