TRISSINO - A.C.
Per un punto Martin perse la cappa”. L´adagio casca a pennello per la mancata qualificazione del Trissino alle semifinali di coppa Italia: la differenza reti (+1 a favore del Follonica) esclude la formazione di Chiarello e premia i toscani. Tanto brutta è stata la prestazione dei biancocelesti contro il Viareggio (A2), quanto eccellente la condotta di gara contro il Follonica (A1).
Andati subito in vantaggio con Romero (doppietta), i vicentini, invece di mantenere la concentrazione e la velocità di manovra, si sono fatti irretire dalla ragnatela del Viareggio, che nella ripresa ha preso in mano le redini del gioco non concedendo più niente a Bertinato e compagni. Andando ripetutamente a segno ha vinto con lo scarto di reti che è costato la qualificazione al Trissino. Il quale, sovvertendo ogni pronostico, ha meritatamente vinto la seconda gara contro il Follonica, sorpreso in modo speciale dalla grinta dei due argentini, Serafini e Romero, autori di una doppietta ciascuno, che hanno dimostrato di essersi già bene inserito nel collettivo. Il gol del toscano Garcia, al quarto d´ora della ripresa, ha mandato all´aria le aspettative del Trissino, che si è gettato con impeto in avanti, realizzando un´altra rete al 19´ con Romero, ma non è bastato. «Per noi va bene così - ha commentato a caldo il direttore sportivo Paolo Martini al termine della gara fra il Trissino e il Follonica, chiusa 4-2 a favore dei vicentini, che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi locali fino al fischio finale -. Dispiace avere compromesso la qualificazione con la sconfitta contro il Viareggio, perché la partita è stata presa, forse, sottogamba. Ma da un punto di vista tecnico premeva di più vedere il comportamento della squadra di fronte al Follonica, con cui nella prossima stagione il Trissino dovrà vedersela; i giocatori hanno dimostrato grinta, determinazione e volontà, le doti necessarie al Trissino per ben figura nella prossima stagione».
SANDRIGO - A.C.
Il Sandrigo esce a testa alta dalla sfida in coppa Italia a Giovinazzo, che ha centrato il pass vincendo per 4-2 l´ultima gara col Sarzana.
La doppia sconfitta subita nella partita di esordio con i padroni di casa (0-2) e nella seconda contro il Sarzana (2-4) non deve trarre in inganno.
Contro i liguri i ragazzi di Pozzan hanno brillato nel primo tempo, chiuso in vantaggio di un solo gol di scarto, ma una maggiore precisione al tiro sotto porta avrebbe consentito di arrotondare il vantaggio e affrontare la ripresa con più sicurezza.
Invece, è tornato prepotentemente alla ribalta, Gomez, che ha infilato nella porta vicentina una tripletta, che ha spento ogni velleità. L´esperienza di Coppa Italia , si è appreso nell´ambiente del Sandrigo, è stata importante per tastare il livello di affiatamento della squadra. Ed è valsa la pena di avere fatto la lunga trasferta fino a Giovinazzo, perché il nuovo allenatore Pozzan ha avuto utili e valide indicazioni dal comportamento della squadra in vista della stagione.