Per il gruppo di Valverde il ritorno dalla Catalogna è pieno di buone prospettive a dispetto della sconfitta, di misura, ad opera del Caldes per 4-3. La trasferta è iniziata a tinte fosche a causa dell'assenza di uno dei due arbitri designati, a seguito del volo perso dalla Francia.
Il fattore campo è di fondamentale importanza in questa fase della Coppa Cers e il raddoppio delle responsabilità del giudice di campo non prometteva nulla di buono; prova ne sia l'ingiusto rigore subìto a due minuti da inizio gara che poteva compromettere la prestazione finale.
È stato un Aguilar formato-gladiatore a trascinare il Trissino per due volte in vantaggio contro i catalani che, con Acsensi, su tiri diretti o rigore batteva Nicoletti mentre Pasquale accorciava al minimo, a 5' dal termine, sempre su rigore.
Il prossimo impegno infrasettimanale contro il Monza, rivelazione del campionato, non dà respiro a Bertinato & Co., ma a Trissino non si fa mistero di voler tornare dalla trasferta con il bottino pieno.
I due punti lasciati a Cremona non hanno demoralizzato il Trissino, ma il cambio di passo si deve ancora assaporare e la classifica non è abbastanza soleggiata.
L'esperienza dell'ex Oviedo sarà fondamentale per un Monza che si gode la certezza offensiva del bomber Martinez e dell'altrettanto prolifico Compagno.
La situazione in classifica del Monza permette ai padroni di casa di affrontare con una certa serenità una partita che invece per il Trissino deve essere una conferma del necessario recupero.
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