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Toyota Valdagno con i cannoni per abbattere il Forte


Il campionato di massima divisione sabato 21 inaugura la sesta tappa del girone di ritorno. La Toyota Marcante riceverà al PalaLido il Beck’s Forte dei Marmi, una specie di match da testacoda. Il team del neotecnico Jorge Valverde è infatti impegnato a difendere la quarta posizione, mentre quello di Pippo Barsi boccheggia all’ultimo posto in classifica.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 20/02/2009
I favori del pronostico stanno tutti sul versante biancoceleste, ma nemmeno questa sarà una partita dall’esito scontato. Vuoi per il carattere che accompagna le formazioni toscane vuoi perché questo Forte dei Marmi è tuttaltro che rassegnato a precipitare, la Toyota Marcante dovrà prendere davvero molto sul serio questi avversari. “Affronteremo questo Forte dei Marmi –assicura Valverde- come se si trattasse del Barcellona o dell’ultima partita per decidere dello scudetto. La ferma intenzione di tutti è dare continuità di rendimento”.
Fin qui i bilanci in casa del Forte dei Marmi sono da profondo rosso. La squadra di Barsi ha rimediato il maggior numero di sconfitte (13) e non vince dalla 10.a giornata quando fra le mura amiche s’impose 4-2 sul Lodi (in precedenza un 1-0 a Novara contro Rotellistica, un 4-2 con Hockey Novara e un 5-1 a Breganze). Dopo sei disfatte consecutive, il punto (3-3) è arrivato alla quarta di ritorno in casa dell’Hockey Novara. Con i 37 gol all’attivo l’attacco rossoblu è il meno prolifico della massima divisione. La difesa ne ha invece incassati 66, dei quali 7 contro il Follonica nel turno precedente disputato martedì.
Il tecnico Jorge Valverde, però, rispetta questo avversario ee non cede a quanto propone la matematica. Per la trasferta di Castiglione aveva chiesto ai suoi ragazzi una conferma dei primi segnali positivi giunti dal derby vinto a Breganze. “E a Castiglione ci sono stati –sottolinea con soddisfazione-. Ho capito di avere con me dei seri giocatori. C’è ancora tanta strada da fare e tanto lavoro da eseguire, dovremo cercare di migliorare ancora. Ma i primi passi sono stati confortanti”.

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