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Tocca alla nuova Italia di Pereira, carica di speranze


Alle 1.30 di questa notte la nostra nazionale affronta Andorra nella prima partita del gruppo B che vede gli azzurri favoriti per la vittoria finale. Il rischio maggiore è quello dell'emozione per il debutto con cui molti dei nostri giovani dovranno fare i conti. Lunedì alle 16.30 una sintesi della partita su RaiTre.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 07/08/2005
Sarà la nazionale dello stato pirenaico di Andorra a tenere a battesimo la nuova nazionale italiana, profondamente rinnovata rispetto al passato dopo la rinuncia in blocco di quel gruppo di giocatori che ha fatto il bello e il cattivo tempo nel corso degli ultimi 15 anni.
Alle 1.30 di questa notte (le 16.30 in California), la squadra di Cristiano Pereira entrerà nel vivo di questo mondiale ricco di incognite e carico di attese.
Al di là del valore dell'avversario, di cui si conosce ben poco, il vero nemico da affrontare sarà l'emozione di un debutto internazionale così importante. Molti dei giovani azzurri, infatti, sono alla prima esperienza in assoluto con la maglia azzurra, fatte salve le esperienze diffuse con le rappresentative giovanili. E' sensato prevedere che l'emozione possa in qualche modo influire sull'andamento della partita, ma non certo sul risultato.
Nonostante la profonda opera di rinnovamento di questa nazionale, l'Italia resta comunque la favorita del gruppo B in cui sono inserite anche Svizzera (certamente l'avversario più temibile che affronteremo domani notte) e il Mozambico. Ragion per cui contro Andorra ci si attende una vittoria.
La squadra iberica è pressochè un mistero. Impossibile trovare informazioni precise sui suoi atleti, anche perchè gli americani si stanno dimostrando non all'altezza proprio sul piano della comunicazione e da San Josè non arrivano informazioni ufficiali. I precedenti recenti tra Italia ed Andorra spingono però alla precauzione. Le due squadre erano inserite nello stesso girone anche ai mondiali di Oliveira de Azemeis di due anni fa. Allora l'Italia si impose per 5-1, ma chiuse la prima frazione in svantaggio per 1-0.
Andorra terminò il mondiale del 2003 al 14' posto, l'ultimo utile per non ritornare nella serie B dell'hockey internazionale. Il miglior risultato dei pirenaici resta il settimo posto conquistato nel 1993 ai mondiali di Sesto San Giovanni e Bassano del Grappa.

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