Test con la Germania per le azzurre prima dell'Egitto

Il mondiale di Iquique è ormai ad un passo. Pare ormai risolta a favore del CIRH la diatriba tra il comitato tecnico internazionale e il comitato organizzatore locale sulla formula del torneo che sarà a tre gironi (qui il calendario), anche se non è ancora chiaro come verranno selezionate le otto squadre da mandare ai quarti di finale. Stasera alle 18 ora locale (l'una di notte in Italia) ci sarà la riunione decisiva in cui verranno chiariti tutti i dettagli.
Se, come appare più che probabile, formula e calendario saranno confermate, l'Italia si troverà nel gruppo A, l'unico composto da 5 squadre, assieme alle campionesse del mondo dell'Argentina, al Brasile, alla Colombia e all'Egitto. E proprio le africane saranno il primo ostacolo da superare per le ragazze di Marzella. Italia-Egitto è la partita che apre il mondiale alle 22 ora italiana di sabato sera; ve la proporremo in diretta streaming via FIRS TV così come tutte le altre partite del torneo.
Ieri pomeriggio le azzurre hanno messo piede per la prima volta sulla pista di Playa Brava. Una pista piuttosto problematica per le particolarissime condizioni di luce, soprattutto di giorno. La pista del mondiale è sostanzialmente un impianto scoperto che è stato "fasciato" con teli di plastica bianca semitrasparente che diffondono la luce solare diretta, senza però schermarla. Il risultato è una pista luminosissima al punto da essere fastidiosa per gli occhi: è come stare sulla neve in pieno sole.
La prova pista dell'Italia si è trasformata in una amichevole contro la Germania che ha dato modo a Marzella di testare più soluzioni. Le azzurre (al pari delle tedesche) sono apparse ancora bloccate dal lungo viaggio verso questa sperduta località desertica nel nord del Cile. La partita è finita 1-0 per le tedesche e non ha soddisfatto del tutto Marzella e Oviedo. Oggi è previsto un allenamento su un'altra pista di Iquique per mettere a punto gli ultimi dettagli per la partita di sabato contro l'Egitto.
La squadra africana, all'esordio assoluto in un mondiale femminile, è la più debole tra quelle del gruppo A e rappresenta un'ottimo avversario per rompere il ghiaccio e togliersi di dosso le emozioni che sempre accompagnano un debutto mondiale. L'Italia ha una squadra giovane, ma già abbastanza rodata, che punta a restare tra le prime sei del mondiale; una impresa non banale se si considera che la Spagna, nona in Francia 2 anni fa, è campione d'Europa in carica e tra le favorite per il successo finale. Per confermare il sesto posto bisgonerà sbagliare davvero molto poco.