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Tataranni ha già la mentalità giallorossa


L’ex bomber dei campioni d’Italia è carico in vista della finale di Supercoppa di ottobre: «Valdagno favorito, ma questo Amatori non ha paura di nessuno».

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 08/09/2012 - 15:07

LODI
Primi sorrisi e gol lodigiani per Massimo Tataranni. Nell'Amatori che ha iniziato lunedì la preparazione il 34enne attaccante materano, arrivato in estate dopo aver vinto il suo secondo scudetto con il Valdagno, sembra già essersi calato alla perfezione nella sua nuova realtà. Il “Tata” dispensa sorrisi ai tanti tifosi che lo acclamano e gol, tanto per non perdere il vizio, nelle prime partitelle di allenamento. Il nuovo bomber giallorosso appare carico e in grande spolvero, pronto a diventare uno dei punti di riferimento del secondo Amatori marzelliano.
Ecco il racconto dei suoi primi giorni a Lodi: «Molto positivi, c'è un grande ambiente e ci sono tutte le condizioni per lavorare bene - attacca Tataranni -. Ho trovato un gruppo che ha entusiasmo e una grandissima voglia di fare, la società è molto presente e i tifosi ci sono sempre e non mancano di farti sentire il loro calore sia al palazzetto sia in giro per la città. Questo per me è molto importante, lavorare in un ambiente con un entusiasmo come questo mi carica ancora di più. Adesso aspettiamo solo di essere al completo per conoscerci a fondo e imparare bene tutti i concetti che vuole il mister».
Tataranni spende poi due parole per il suo nuovo tecnico e per l'altro neoacquisto Joao Pinto: «Pino (Marzella, ndr) ha una grande carica e una grandissima voglia di vincere, ti contagia con il suo carisma e la sua voglia di lavorare e per un giocatore come me questo è un ulteriore stimolo a fare bene. Io dovrò essere il finalizzatore della manovra e penso che, con le mie caratteristiche e il suo tipo di gioco, io potrò essere importante per lui e lui molto importante per me - spiega “Tata-gol” -. Joao Pinto? In questi giorni stiamo vivendo insieme e lo sto conoscendo, è un ragazzo molto positivo che ha tanta voglia di imparare. È carico, in pista posso dire che è molto tecnico e veloce: i numeri li ha. Dovrà abituarsi al gioco italiano, che è ben diverso da quello portoghese, ma sono sicuro che saprà fare cose importanti. In generale sono convinto che la nostra sia un'ottima squadra, completa in tutti i reparti. Un gruppo che, trovati i giusti automatismi, potrà fare grandi cose, guidato da un allenatore preparato e vincente. Sappiamo che sulla carta c'è una squadra più forte che è il Valdagno e che noi partiamo un filo dietro a loro, ma poi quello che conta è la pista».
Il primo appuntamento stagionale sarà proprio al “PalaLido”, nella finale di Supercoppa Italiana del 13 ottobre. Una sfida che Tataranni non vede l'ora di giocare: «Aspetto questa partita dal 16 giugno quando abbiamo vinto lo scudetto, la attendo con ansia. Con la società e soprattutto i tifosi mi sono lasciato bene, ma adesso sono qui e voglio vincere con l'Amatori - chiosa -. Il Valdagno parte favorito, ha grandissimi giocatori e giocherà in casa. Ma non creda di trovare un Amatori timoroso: andremo là per vincere e faremo di tutto, è bene che lo sappiano».
Parola di “Tata-gol”, uno che in riva all'Agno conoscono bene...

Stefano Blanchetti

Parole chiave: Serie A1, Lodi, Massimo Tataranni,
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