«Dovrete sferrare il vostro colpo più duro». L’avvertimento c’era stato anche da parte della curva giallorossa e i portoghesi l’hanno capito fin da subito. L’entourage di Tò Neves non ha difficoltà ad ammettere che il primo match stagionale di Eurolega si è rivelato assai difficile.
«È stata una bella partita e per noi è un buon risultato, ottenuto su una pista non facile come quella di Lodi - ammette a fine gara l’allenatore portoghese -. Credo che la mia squadra sia stata brava a colpire nel momento in cui il Lodi ha avuto un attimo di flessione, dopodiché abbiamo controllato la gara e abbiamo portato a casa tre punti importantissimi anche se siamo solo alla prima partita».
Vertiginosi i ritmi della gara: «Sia noi che l’Amatori abbiamo impresso un ritmo altissimo. Forse il Porto è stato più lucido nel momento cruciale».
Raggiante Ricardo Barreiros, a cui evidentemente il “PalaCastellotti” porta piuttosto bene: a maggio, quando ancora indossava la “camiseta” del Liceo La Coruna, fu determinante per la vittoria dell’Eurolega da parte degli spagnoli, mentre stavolta ha siglato una doppietta importantissima: «È chiaro che questo posto evoca sempre dolci ricordi per me - confessa il neo biancoblu -. Ma più di tutto sono “encantado” dall’atmosfera: anche questa volta il pubblico è stato magnifico confermando quanto di buono avevo visto durante la final eight di maggio: ricordo che allora stavo assistendo da spettatore alla partita Amatori-Reus e non ho visto i primi 5’ di gara perché ero incantato a vedere la tifoseria e tutte le coreografie del palazzetto. Lodi come calore mi ricorda un po’ San Juan, la patria dell’hockey in Argentina».
Nell’altra sfida del Girone B il Noia ha pareggiato contro il Saint Omer: «L’Amatori non avrà difficoltà ad arrivare ai quarti - dichiara con franchezza Barreiros -, ha un enorme potenziale e una squadra di qualità, ce la farà, ne sono sicuro». «Bella partita e bravo anche Losi - chiude il portiere Edo Bosch -, l’ho visto molto sicuro su ogni pallina e autoritario. Non era una sfida facile, ma stasera non ha vinto solo il Porto, con una cornice, una gara e un arbitraggio del genere ha vinto l’hockey».
(Al. Ne.)