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Supercoppa: Lodi senza Platero, Forte con molti acciacchi


Sabato sera si gioca a Lodi la gara di andata della finale di Supercoppa. Platero out per problemi di visto, Bresciani alle prese con acciacchi di inizio stagione. PalaCastellotti agibile, ma la capienza è ridotta a 1.600 spettatori.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 15/09/2016 - 11:20 - Ultima modifica 18/09/2016 - 00:32

Franco Platero salterà la finale di Supercoppa.

Foto Marzia Cattini

Si alza il sipario sulla nuova stagione. Sabato sera, agli ordini della coppia Fronte-Ferraro, Amatori Lodi e Forte dei Marmi daranno vita alla riedizione dell'ultima finale scudetto; che, a detta di molti, è una delle sfide più gettonate anche per il titolo in palio quest'anno.
Si alza il sipario in un "teatro" con capienza ridotta. Il Palacastellotti manca del certificato di prevenzione incendi e avrebbe bisogno di interventi per circa 700mila euro. Il Comune di Lodi non li ha e, oltretutto, è commissariato. Con il Sindaco in carica, bastava un'ordinanza per superare il problema (almeno dal punto di vista formate); ma il commissario di ordinanze non ne vuole sentire parlare. Al punto che la settimana scorsa la locale squadra di calcio, il Fanfulla, ha dovuto cercarsi uno stadio agibile perchè quello di Lodi (che ha problemi simili e forse più gravi del PalaCastellotti) è rimasto chiuso. Alla Wasken Lodi è andata meglio che al Fanfulla: giovedì sera è arrivato l'OK del commissario ad aprire le porte e a far passare i "ludesan" (e anche un centinaio di fortemarmini in arrivo dalla Versilia) con un massimo di 1600 spettatori.
Il Lodi, però, ha anche un altro paio di problemi, entrambi legati a pratiche di tesseramento. Il più serio riguarda Franco Platero che certamente non sarà della partita. Problemi con il visto di ingresso in Italia, necessario per completare la pratica di tesseramento, lo terranno lontano dalla finale di Supercoppa (sia quella di andata, che quella di ritorno). Una situazione sancita anche dalla FIHP che ieri ha diramato l'elenco degli atleti stranieri in regola tra i quali Platero non figura. L'altro dubbio riguarda Mattia Verona. Per poter schierare il portiere, il Lodi ha bisogno del placet del Forte dei Marmi, società dalla quale Verona si è svincolato sfruttando le norme entrate in vigore proprio questa estate. Per avere l'OK del Forte, il Lodi deve versare per intero il premio di addestramento e preparazione tecnica dovuto ai campioni d'Italia.
Anche a Forte dei Marmi non se la passano benissimo. Qui, però, i problemi sono tutti di carattere fisico. Bresciani ha dovuto fare lo slalom tra le assenze in questa prima parte della stagione. Recuperato Motaran, nell'amichevole di martedì sera a Correggio erano assenti sia Gnata che De Oro.
Stando ai responsi del precampionato, il Lodi sembra avere già trovato una buona intesa nonostante il cambio di allenatore. Resende ha trovato un gruppo sostanzialmente immutato, nel quale inserire soltanto Giulio Cocco e Maremmani. Situazione opposta per Bresciani, dato che il Forte dei Marmi ha cambiato metà del proprio roster e necessità per questo di un tempo maggiore per rodare.

Parole chiave: Supercoppa, Lodi, Forte dei Marmi,
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