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Supercoppa, la Recalac fa tris


La squadra di Vanzo si aggiudica il trofeo già conquistato due volte. Lodi avanti. Rigo chiude i conti. Serata di emozioni al PalaLido I biancocelesti vincono in rimonta davanti a un pubblico numeroso Match deciso negli ultimi secondi.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 15/10/2012 - 18:12

VALDAGNO
La Recalac fa tris. È sua la Supercoppa, la terza per il club biancoceleste. Ma davanti ha trovato un Lodi in forma smagliante, tanto che l´incontro s´è deciso nell´ultimo minuto. Sicuramente un match degno di una finale scudetto, comunque due squadre che sicuramente saranno autentiche protagoniste della corsa al Tricolore.
PalaLido gran catino per la supersfida. La curva nord è stracolma con gli ultras biancocelesti, mentre la sud è occupata in buona parte dai supporter giallorossi (due pullman e una dozzina di auto). Prima del via premiazione all´ex Massimo Tataranni per i tre anni in biancoceleste e a Franco Vanzo, da parte del presidente della Lega Hockey Leo Siegel, quale migliore allenatore della passata stagione.
E scattano gli starting five. La Recalac con Gnata, Silva-Nicoletti, Nicolia-Gil. Il Lodi con Losi, Platero-Velazquez, Illuzzi-Tataranni. È subito scontro aperto fra due squadre comunque molto attente a non scoprirsi. È un match equilibrato. Al 3´22” è Nicolia a creare scompiglio nella difesa ospite, Losi si salva. E lo imita al 4´27” Gil. Al 6´11” blu a Platero, punizione di prima di Nicolia, gol a mezzaltezza sul primo palo: 1-0.
La partita decolla e la pressione della Recalac aumenta.
Al 12´32”, però, al termine di una veloce rimessa a tre Festa in diagonale mette a fil di palo. Il Lodi ha una vampata, ma la Recalac risponde e al 14´30” Losi è costretto ad un super intervento su Nicolia.
Il Lodi colpisce ancora al 16´29” con un alza schiaccia di Festa, su una evidente smagliatura difensiva locale.
Franco Vanzo toglie Gil e propone una Recalac con un solo attaccante di ruolo (Nicolia) e due difensori (Nicoletti e Rigo) e un regista di movimento (Cocco).
Sul finale di tempo occasione clamorosa per Rigo che, solo davanti a Losi, cicca la deviazione. Si va al riposo sull´1-2.
Ripresa. La Recalac si presenta con lo stesso starting five del primo tempo. Il Lodi mette in pista Losi, Platero-Velazquez, Festa-Illuzzi. Il Lodi è un mastino in difesa e punge ripetutamente, la Recalac va di rimessa, ma fatica a liberare qualche uomo al tiro. Ma al 6´31” una fucilata in diagonale di Pedro Gil fulmina Losi: 2-2. C´è gran lavoro anche per Gnata, il match decolla, i cambi di fronte sono a ritmo frenetico. All´11´03” montante di Platero. È un match spettacolare, di alti contenuti tecnici, ma anche fisico. Non c´è tempo per respirare, fra Recalac e Lodi è un continuo botta e risposta. A 11” dalla fine rigore per la Recalac (tocco di pattino in area di Platero), batte Rigo, respinge Losi, riprende Rigo e insacca. C´è pure il decimo fallo del Lodi, punizione di prima di Nicolia, botta a mezza altezza a destra di Losi: 4-2.

Giannino Danieli

Parole chiave: Serie A1, Supercoppa, Valdagno, Lodi,
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