Sulle esternazioni del capogruppo PDL interviene anche il sindaco di Valdagno

II giorno dopo la sfida di hockey al Palasport tra Bassano e Valdagno continua a far discutere l'esternazione su Facebook del capogruppo del Pdl in consiglio, Stefano Monegato. Auguri, come quello che brucino Valdagno e Dario Rigo, attuale giocatore biancoceleste, in passato bandiera della formazione giallorossa, hanno lasciato il segno. Motti del genere sono all'ordine del giorno in ambito sportivo, ma se a pronunciarli o a metterli per iscritto è un rappresentante pubblico la dimensione cambia. Contattato per una replica, Monegato non ha risposto alle nostre chiamate, né ai nostri messaggi, limitandosi a due righe: «Prendere spunto da una battuta per darla in pasto a... non ne vedo proprio il caso». "Battuta scanzonata', la definisce il capogruppo-tifoso del Pdl, ma le reazioni al suo post su Facebook sono state di altro tenore.
Al Palasport, fortunatamente, il clima è rimasto tranquillo nonostante la storica rivalità che divide le due realtà hockeistiche. Merito delle forze dell'ordine ma anche degli aficionados che. seppur divise da anni di sfide, vittorie e sconfitte, hanno mantenuto la calma: «Quella col Valdagno è una rivalità che dura da 50 anni - commentano alcuni leader della tifoseria giallorossa - ma che viene combattuta solo a suon di slogan e cori. Da una parte noi, metaforicamente, speriamo che Valdagno bruci: dall'altra loro si augurano che su Bassano cada una bomba. Ma è chiaro che sono messaggi che non hanno alcun basamento reale. Rimaniamo nello sport, con una rivalità tipo Lazio-Roma, se dovessimo paragonarla ai calcio. A noi piace tifare la nostra squadra e godere delle sue vittorie. Il resto non ci riguarda».
«Di cattivo gusto. Se poi a farla è un amministratore pubblico, anche se mi auguro con tono scherzoso, è ancor più antipatico. Non bisognerebbe mai scadere sotto un certo livello».
Commenta così il sindaco di Valdagno, Alberto Neri, l’infelice uscita del capogruppo del Pdl in consiglio comunale a Bassano, Stefano Monegato, che sulla propria pagina di Facebook alla vigilia del derby Bassano-Valdagno ha scritto «Non so perché ma ho in testa una canzoncina che fa “E brucia la città, speriamo sia Valdagno, e brucia il Palalido, con dentro Dario Rigo”».
«Indipendentemente dallo schieramento politico – osserva il primo cittadino -, la cosa rimane pesante. Tra le tifoserie auspico sempre rispetto e correttezza».
«Mancava questa, ormai – ha dichiarato il presidente della Recalac Valdagno, Paolo Centomo. Cosa posso dire? Personalmente mi sto impegnando per rasserenare gli animi. Adesso troviamo un capogruppo di un consiglio comunale che si lascia andare a canzoncine da stadio. Contento lui… certo non è da additare tra gli esempi. Che poi se la prenda anche con Rigo, dopo quello che ha fatto con la maglia del Bassano contribuendo anche a conquistare uno scudetto, sono cose che proprio non capisco: prima eroe, poi bersaglio di ogni epiteto. Come quelli che gli ha lanciato un tifoso bassanese a partita finita, martedì, mentre il nostro capitano stava facendo stretching. Con la precisazione che quel tifoso era stato tra quelli, ad inizio stagione, coinvolti nel tafferuglio con sottrazione di uno striscione poi costato 7 daspo a sostenitori del Valdagno».

Johnny Lazzarotto/Giorgio Zordan