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Subito i campioni d'Italia per il nuovo Trissino di Dario Rigo


Il Forte dei Marmi tiene a battesimo la nuova compagine vicentina che si affida a Rigo nella doppia veste di giocatore-allenatore. Al Forte mancherà Gil, il Trissino deve fare a meno di Randon.

Scritto da Lorenzo Zarantonello - Pubblicato il 02/10/2015 - 08:19 - Ultima modifica 03/10/2015 - 23:28

Inizia sabato 3 ottobre 2015 il massimo campionato di Serie A1 di hockey pista. Tutte le formazioni saranno regolarmente al via per la prima partita, la sola eccezione è la gara CGC Viareggio-Monza che si disputerà domenica 4 ottobre alle ore 18.00 a Follonica essendo la pista di Viareggio squalificata.
Sarà inizio col botto per  il Trissino  che incontrerà i Campioni d’Italia del Forte dei Marmi sulla pista amica. I toscani hanno mantenuto l’assetto vincente della scorsa stagione con la sola partenza del giovane attaccante Alessandro Verona sostituito dal più esperto Marco Pagnini proveniente dal Follonica. Dopo l’avventura di Crudeli e quella assai breve di Valverde, la panchina è stata consegnata a Pierluigi Bresciani.
Il Trissino si presenta al proprio pubblico assai rinnovato. Partito Diego Nicoletti per l’ambizioso Bassano, sono arrivati dall’argentina due giovani poco più che ventenni, ma con esperienze nella Liga di A1 argentina: Maxi Oruste, attaccante, già al Valdagno la scorsa stagione, e il difensore di passaporto italiano Mathias Arnaez Licciardi. Altra novità la panchina che la società presieduta da Andrea Greco ha affidato a Dario Rigo, che ricoprirà così il duplice ruolo di allenatore-giocatore.
All’esordio e per le prime gare il Trissino dovrà fare a meno del forte difensore Eddy Randon che ad inizio settembre è stato operato al ginocchio destro per delle calcificazioni mobili. Lo abbiamo incontrato al palasport di Via Dante.

Randon come mai l’intervento così a ridosso del campionato e a quando il rientro?
“Purtroppo le cure fatte durante tutta l’estate non hanno dato gli esiti sperati e l’intervento si è reso necessario. Spiace perché non era questo che volevo. In questi giorni ho iniziato gradatamente la preparazione. Penso di rientrare a fine ottobre, spero alla quarta di campionato a Lodi”.

Lei ha seguito i compagni nella preparazione e nelle gare amichevoli pre-campionato, che opinione si è fatto sulla squadra di quest’anno?
“Siamo ancora un cantiere aperto, ma va sempre meglio. I nuovi arrivati sono giovani con grandi margini di miglioramento e si stanno amalgamando, gli schemi sono ancora da perfezionare, ci vuole tempo e pazienza. Ma una cosa è certa, com’è nella natura dei giocatori questa squadra non mollerà mai, metterà in pista anima e corpo con grande determinazione”.

Il Trissino può ripetere la stagione scorsa e chi vede favorito per la vittoria finale?
Ripetere la scorsa stagione raggiungendo le semifinali sia in Campionato che in Coppa Italia sarà molto difficile, anche se ci proveremo. Il livello del campionato italiano si è alzato e di molto. Sono arrivati giocatori di sicura affidabilità e talento e molte sono le formazioni che possono lottare per il titolo. Anche se questo rende il nostro cammino più difficile, è un bene per lo spettacolo e per il nostro sport. Il Forte dei Marmi porta il tricolore cucito sulla maglia e parte di diritto da favorito, ma non avrà vita facile. A mio avviso il Viareggio con l’innesto di Jepi Selva, il Bassano che ha fatto una campagna acquisti eccezionale così come l’ambizioso Matera, e il Breganze recente vincitore della Supercoppa, possono veramente ribaltare ogni pronostico e lottare per il titolo”.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 1, Trissino, Forte dei Marmi,
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