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Sporting di un altro pianeta, il Sarzana lotta ma deve arrendersi


I rossoneri, davanti a un Vecchio Mercato completamente esaurito, tengono testa ai detentori della coppa Cers per più di un tempo, ma nel finale, complice anche qualche dubbia decisione arbitrale, devono arrendersi alla supremazia di uno Sporting stellare.

Scritto da Simone Broccini - Pubblicato il 08/02/2016 - 09:52 - Ultima modifica 12/02/2016 - 19:12

Francesco Rossi (Sarzana) e Joao Pinto (Sporting CP).

Foto Francesco Dal Mut

Hanno invaso il Vecchio Mercato, gli "alieni" dello Sporting Clube de Portugal (meglio conosciuti come Sporting Lisbona) portando il loro hockey spaziale e l'hanno conquistato, ma non senza fatica.
Quello sceso in pista sabato 6 febbraio per disputare la partita di andata della coppa CERS, nonostante il risultato, è stato difatti un'ottimo Carispezia Hockey Sarzana (forse il migliore della stagione), conscio del fatto che quello che stava disputando contro i campioni in carica del blasonatissimo Sporting Lisbona era il match più importante dei suoi 70 anni di storia.
È proprio con questo spirito, con la consapevolezza che avrebbero scritto una pagina importante della storia sportiva di Sarzana, che i padroni di casa sono entrati in pista con tutti gli oneri e gli onori derivanti da questa convinzione. E il primo tempo, sin dalle prime battute di gioco, ne è la testimonianza: pochissimi minuti dopo il fischio iniziale viene assegnata una punizione di prima alla formazione ospite ma il "Dottor" Corona, freschissimo di laurea in Matematica, nega il primo gol ai portoghesi. Diversamente va al minuto 4'11" quando lo Sporting Lisbona passa in vantaggio con Luis Viana che segna su rigore (dopo averlo ripetuto).
I rossoneri non ci stanno e intendono vendere cara la pelle. Dopo una bella occasione sprecata attorno al settimo minuto, arriva il pareggio dei sarzanesi a 8'58" e porta la firma dell'argentino Amat.
Poco dopo il ventunesimo minuto, il Carispezia Hockey Sarzana sfiora il raddoppio quando guadagna un tiro libero in seguito al decimo fallo subito. Alla battuta va Raed (che deve ripetere il tiro per un movimento irregolare del portiere), ma l'estremo difensore bianco-verde Macedo non si fa sorprendere.
La beffa per i padroni di casa arriva a sedici secondi dall'intervallo, quando Centeno segna il gol che manda le squadre negli spogliatoi sul parziale di 1 a 2 per i campioni in carica.
Nel secondo tempo la squadra capitanata da Luca Sterpini parte bene con due ghiotte occasioni non portate a segno nel giro di tre minuti, ma la reazione dello Sporting non si fa attendere. Luis Viana al minuto 3'13" del secondo tempo segna su rigore il gol che conduce i portoghesi al punteggio di 1 a 3. Esattamente quattro minuti dopo, il quindicesimo fallo ai danni dei rossoneri permette a questi ultimi di guadagnarsi un tiro libero che Amat trasforma nel 2 a 3 accorciando così le distanze.
L'Hockey Sarzana ci crede, ma la superioriorità degli avversari tarpa le ali alla formazione di casa. Il decimo fallo dell'Hockey Sarzana sullo Sporting Lisbona viene trasformato nel quarto gol da Oliveira a 9'10".
Lo Sporting Clube de Portugal procede implacabile e arriva la doppietta di Tiago Santos Losna (che segna al minuto 12'28" e al 14'20").
I ragazzi del Carispezia Hockey Sarzana risentono del duro colpo e, complici alcune scelte arbitrali non esattamente a favore dei padroni di casa, perdono il ritmo: a poco meno di cinque minuti dalla fine il numero 16 bianco-verde João Pinto segna su tiro libero e Abalos chiude trasformando un rigore assegnato ai danni dell'Hockey Sarzana a 1'23" secondi dalla fine.
Risultato finale: Carispezia Hockey Sarzana 2 - Sporting Clube de Portugal 8.

"Malgrado il punteggio finale i ragazzi hanno sostenuto un'ottima prova – sostiene il Mister Cupisti – le scelte arbitrali ci hanno molto penalizzato ed è ovvio che il morale generale della squadra sia calato quando ci siamo ritrovati sotto di quattro reti. La mentalità che abbiamo adottato per affrontare questa partita, però, è quella giusta; dobbiamo mantenerla anche in campionato e i risultati arriveranno sicuramente".
Anche il presidente Maurizio Corona si ritiene soddisfatto: "Abbiamo giocato un primo tempo meraviglioso, i ragazzi hanno dato battaglia e si sono fatti valere ma sapevamo di avere davanti una delle squadre maggiormente titolate d'Europa. È stata comunque una bellissima serata di sport. Memorabile".
Oltre ai circa 800 spettatori che hanno riempito gli spalti del Centro Polivalente di Sarzana (che per l'occasione segnava il tutto esaurito), a rendere l'evento veramente memorabile, infatti, hanno contribuito anche una presentazione spettacolare accompagnata da meravigliosi giochi di luce e l'emozione regalata dagli inni nazionali durante il pre-partita. Ma è sempre il presidente Corona a riportarci con i piedi per terra: "Ora dobbiamo tornare a pensare al campionato. Abbiamo una salvezza da conquistare". E infatti il prossimo appuntamento è con il campionato che per i rossoneri riprende questo martedì 9 febbraio contro l'Amatori Wasken Lodi.

CARISPEZIA SARZANA – SPORTING CLUBE DE PORTUGAL 2 - 8 (1 -2)
CARISPEZIA SARZANA: F. Dolce, O. Raed Oyola, E. Di Donato, J. Amat, L. Sterpini, And. Perroni, M. Pistelli, F. Rossi, S. Corona, Ale. Perroni.
Allenatore: A. Cupisti.
SPORTING CLUBE DE PORTUGAL: J. Macedo, A. Girão, E. Abalos, A. Centeno, J. Pinto, L. Viana, L. Figueira, C. Filho, T. Losna, D. Oliveira.
Allenatore: N. Lopes.
Arbitri: A. Lopez (ESP), J. Melero (ESP). Ausiliario: M. Righetti (IT)

Parole chiave: Coppe Europee, Coppa Cers, Sarzana, Sporting,
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