Solo un quarto posto per lâAmatori nel Campionato Under 23

Solo una medaglia di legno per i giallorossi che hanno affrontato il Campionato Italiano Under 23, svoltosi lo scorso week end a Castglione della Pescaia e a Follonica. Prima della descrizione degli eventi è giusto far notare come sia impossibile giocare un torneo a livello Nazionale importante come questo nello spazio di due giorni, disputare 4 partite (di 40â) in poco meno di 48 ore è massacrante! Ovviamente chi ha la panchina più lunga vince, questo è indubbio, perché è assurdo finire la semifinale alle 12.15 a Castiglione e dover disputare la finale solo due ore più tardi a Follonica. Un tour de force che ha decisamente stravolto i ragazzi, che comunque nel complesso hanno fatto vedere un buon hockey.
LâAmatori Lodi, privo del gioiello Luis Forto ha affrontato sabato mattina la prima gara con la corazzata Roller Novara dei fratelli Motaran: proprio Davide porta in vantaggio i piemontesi saltando Passolunghi, ma un missile allâincrocio del nostro Marco Motaran ristabilisce la parità. LâAmatori, partito con Passolunghi in porta, Motaran e un ottimo Severgnini in difesa e Civa a far coppia con Alessandro Losi in attacco, gioca in discreto match, impensierendo più di una volta Simone Motaran con le invenzioni di Berto, subentrato a Losi, ma è il Roller passare nuovamente con Villani, appostato a centro area e lesto ad infilare un assist di Davide Motaran. LâAmatori però centra il definitivo 2-2 con un rigore di Civa dopo 22ä della ripresa. Popo Gasparini affida le chiavi della squadra a Marco Motaran, che prende per mano i ragazzi e li conduce fino alla semifinale dopo una partita alquanto strana con il Modena: primi 5â da incubo e emiliani che volano sul 2-0 grazie a Capalbo e al cileno Jara, con i giallorossi faticano ad entrare in partita, ma il roccioso difensore di Vercelli si fa sentire e accorcia grazie ad una deviazione sotto porta dopo un tiro del bravissimo Severgnini, che è lâautore anche della rete del pareggio: conclusione di Civa e ribattuta del ãSeveä che insacca il 2-2: mancano ben 11 minuti e Motaran decide di congelare il match e con essa la qualificazione: la sfera resta per quasi tutto il tempo sui bastoni dei giallorossi, con Berto bravissimo nel tenere pallina negli angoli, ma ad un minuto dalla fine Uggeri (subentrato a Civa espulso per 2â) perde e sfera e i gialloblu hanno a disposizione un rigore che potrebbe estromettere lâAmatori, ma Luca Passolunghi è strepitoso nel parare e qualifica i suoi alla semifinale.
Contro il Reggio Emilia, lâAmatori gioca i primi 18â splendidi, tre nitide palle gol non sfruttate da Berto e Motaran e un rigore sbagliato da Civa mostrano un Amatori più tonico, che però subisce un uno - due mortificante da parte di Sturla, al termine di un bel contropiede e di Carboni, che taglia le gamberi giallorossi, che nella ripresa lasciano spazio ai contropiedi degli emiliani che chiudono 5-0 grazie a Bonalvolta (2) e Marangoni.
Nella finalina gli avversari sono i giovani del Bassano, che hanno tra le loro fila lâinglese Taylor e lâottimo Lombino, ma che devono fare a meno del bomber Zen. Dopo una clamorosa traversa di Motaran e un palo di Lombino, Taylor con un diagonale porta in avanti i suoi, ma Civa infila il pari ad inizio ripresa. Lâentrata in pista di Thomas Morelli risveglia un po lâattacco giallorosso, e proprio il giovane attaccante prima fallisce un rigore, poi insacca un intelligente assist di Severgnini, dando così il momentaneo vantaggio al Lodi, che sembra padrone della pista ma così non è: niente control game come con il Modena (i giovani del Bassano tra lâaltro sono molto veloci e più tecnici degli emiliani) e gara pareggiata da Peripolli con un diagonale. I giallorossi, davvero stanchissimi, crollano poi sul missile di Taylor che infila lâincrocio con Passolunghi coperto e regala il terzo posto ai veneti
La vittoria finale è andata allâAmatori Reggio Emilia, che grazie allâottimo Monducci è riuscito a prevalere per 4-3 ai rigori, con gli emiliani capaci di rimontare uno 0-3 frutto della classe e della potenza di Davide Motaran, ma anche di una immensa svista arbitrale, che ha convalidato il gol del 3-3 con la pallina decisamente fuori dalla linea di porta. Nel complesso è stata una manifestazione che ha dato risalto a tre ottimi portieri (Passolunghi, Monducci e Simone Motaran) e nomi noti come Davide e il nostro Marco Motaran, ma ha anche mostrato giovani talenti come il giovane Sturla del Reggio Emilia e Lombino del Bassano, tenendo ben presente che proprio i veneti in chiave futura hanno destato la miglior impressione: tutti con età compresa tra i 18 e i 20 anni, hanno mostrato un ottima tecnica e tanta buona velocità, confermando lâottima qualità del lavoro di Luis Nunes e dellâintera scuola veneta.

Paolo Virdi